Il Paese si aiuta con i fatti e non con le polemiche

Caro Mario D’Abundo
Inizio questo mio intervento, innanzitutto, ringraziando la redazione per lo spazio riservatomi, nonché volendo precisare che non è nelle mie abitudini replicare a critiche sterili e pregiudizi affrettati che mirano principalmente a destabilizzare l’ impegno di quelle persone, che, come il sottoscritto, credono fermamente in quello che fanno cercando di anteporre a qualsiasi altro fine, la coerenza con quello che si dice e in quello in cui si crede.

Mio malgrado, però, mi vedo costretto a rispondere alle critiche di tale Mario D’Abundo spiegando e facendo valere le ragioni che mi spingono a continuare a fare politica nel modo che ritengo migliore, ossia, nell’ interesse del bene comune. Da poco tempo ho accettato con  piacere la richiesta di collaborazione nel settore sportivo con l’ attuale amministrazione comunale di Forio che, come si sa e come il Sig. D’Abundo ha tenuto a ricordare e precisare trattasi di una amministrazione capeggiata da un esponente del PD e quindi di una corrente politica diametralmente opposta alla mia. Caro Sig. D’ Abundo è proprio questo aspetto che tengo ad evidenziare, quando, durante la campagna elettorale, parlavo di fare politica in modo diverso è proprio questo che intendevo, collaborare con le maggioranze  o con le minoranze politiche, a seconda dei casi, a prescindere dalle idee politiche, inseguendo un unico e comune obiettivo, il bene del paese. Nel campo dello sport credo di poter dare un  importante contributo con le mie idee e la mia voglia di fare ed ho accettato l’ incarico mantenendo le mie idee politiche e senza aspettarmi nulla in cambio. Il giorno dopo l’ invito di collaborazione  il mio primo passo è stato quello di proporre l’ istituzione di una Consulta Comunale dello Sport che è una forma di collegamento tra le scuole, le società sportive, gli enti sportivi locali e l’ amministrazione. Se riuscirò  a dar vita a tale Consulta che mira ad incrementare ogni forma di vita sportiva, promuovere la formazione di un adeguato patrimonio impiantistico e il miglioramento degli impianti esistenti, trarranno grandi benefici tutti a prescindere che si tratti di “sportivi”  di maggioranza o di opposizione.

Per quanto riguarda la costituzione del gruppo consiliare di AN, ho ritenuto inopportuno creare un gruppo legato ad un partito che aveva già dichiarato lo scioglimento per confluire nel costituendo PDL, quindi, caro Sig. D’Abundo i tempi cambiano, le cose si trasformano anche in poco tempo ed io non ho seguito nessun oscuro progetto per favorire i miei interessi , ma ho solo preso atto della situazione e mi sono adeguato scegliendo il partito Italiani nel Mondo socio fondatore del PDL.

Non voglio più dilungarmi e chiedo scusa per aver sottratto tempo prezioso al mio impegno politico per rispondere a chi, in cerca di un momento di protagonismo, ruba spazio al quotidiano Il Golfo impegnato a raccontare cose molto più serie. Chiudo ribadendo che se avrò la possibilità di fare qualcosa di buono per Forio non esiterò a farlo senza badare al colore della bandiera del mio interlocutore, ed allo steso tempo sarò pronto a denunciare qualsiasi azione che mini gli interessi del Paese. Questa è la mia coscienza politica, questo è il modo che conosco per rispettare i miei amici ed elettori.

Grazie
Stani Verde
Consigliere Comunale
Eletto nella Lista Forza Forio