Associazione Il Volo: interrogazione circa una corretta politica di ripristino della legalita' e controllo del territorio di Forio
Forio, 21 ottobre 2010 OGGETTO: interrogazione circa una corretta politica di ripristino della legalita' e controllo del territorio di Forio. IL VOLO, Associazione per la rinascita della Politica Attiva, nel perseguire i propri obiettivi etici e statutari di tutelare il diritto ed i diritti civili dei cittadini in base ad elementari principi democratici di partecipazione attiva alla vita del Paese; premesso che
un attiva ed efficace politica e/o programma di tutela, valorizzazione e controllo del territorio, del paesaggio e dell’ambiente deve riferirsi, ovviamente, a tutti i settori, tra essi interagenti, di competenza della pubblica amministrazione attraverso le funzioni esecutive della Giunta e di indirizzo e controllo politico-amministrativo del Consiglio Comunale; la solita cronica assenza, negligenza e/o difetto della pubblica amministrazione in generale e delle istituzioni politiche in particolare, di contro istituisce eventuali situazioni inacettabili di arbitrio o discrezionalità, oltre che di annosi ed onerosi contenziosi tra i cittadini; pertanto l’obiettivo principale di una politica di controllo da parte della pubblica amminstrazione, è quello di attuare un serio processo di governo del territorio e della società di riferimento, attraverso, in generale: lo sviluppo di criteri e non solo quindi limiti; giusto e trasparente uso e gestione delle risorse economiche e finanziarie del denaro pubblico; applicazione di un corretto, sostenibile, non arbitrario sistema di prelievo fiscale, cui devono corrispondere prodotti in beni e servizi pubblici ottimali per qualità e quantità (n.d.r. sanità, scuola, depurazione, parcheggi e viabilità, gestione dei rifiuti ..etc.); dunque obiettivo primario ed ultimo della pubblica amministrazione è l’affermazione della legalità;
considerato che il contesto legislativo e regolamentare costituisce ovviamente la base di una efficace politica di controllo del territorio; il Comune di Forio da molti anni ha acquisito e consolidato, in generale l’apparente non corretto e/o paradossale, uso politico improprio dell’amministrare con situazioni, talora inacettabili, di arbitrio e/o discrezionalità, anche nell’uso costante dei criteri dell’urgenza e/o dell’emergenza, problemi di contro e di fatto cronici, ininterrotti e permanenti del territorio, eventualmente eludendo, di fatto e di diritto, i criteri del giusto amministrare dettati dal quadro legislativo europeo e nazionale, nella sostanza, nei principi e nella forma; l’assenza di una giusta politica amministrativa, ha creato e crea le attuali condizioni di sottosviluppo economico e sociale del territorio, oltre che, eventualmente, pericolose condizioni di diseguaguaglianza e di illiberale esercizio del potere politico e non ultimo, con riferimento a che trattasi, forti distorsioni del mercato immobiliare e/o ricettivo; il Comune di Forio pare voglia dotarsi di un “Osservatorio Peramente”, con impegno di spesa di euro 8.000,00 da riconoscere ai componenti dello stesso (5 persone); non appare alcuna contemporanea seria politica o intenzione politica di intervento circa la verifica delle residenze, il controllo dei flussi migratori, regolarizzazione degli stessi, lotta al lavoro nero, di controllo e tutela del territorio anche con l’impiego dei vigili urbani in gradutorie concorsuali ad oggi disoccupati di contro all’utilizzo apparentemente improprio di persone facenti funzioni; pertanto il previsto ripristino della legalità e recupero dell’evasione nel campo delle locazioni rischia di essere un semplice strumento per maggiori entrate per le casse (sprechi?) comunali, eventualmente viziato dal potenziale rischio di uso discrezionale e/o politico, con l’altrettanto potenziale serio rischio di un semplice agravio dei prezzi di fitto;
visto che l’Ass. IL VOLO ha interesse statutario, diretto e concreto, alla constatazione della corretta azione amministrativa del potere politico-istituzionale; gli art.22 e seguenti della L.241/90, della L.142/90, gli art. 3-4 e seguenti del DPR 27.6.93 e circolare del Ministero degli Interni prot.M/2107A del 9.3.1999;
chiede parere di legittimità e/o pro veritade circa l’attuazione ripetuta e continuata dei criteri dell’urgenza e/o dell’emergenza riguardo gli stessi problemi nel corso degli anni, di fatto e pertento cronici, ininterrotti e permanenti; copia della delibera G.M. n 231 del 04/11/2010; se il Comune il Forio abbia in essere un progetto politico di intervento omogeno, coerente, congruente ed organico riguardo che trattasi.
Il Presidente Ignazio Castagliuolo Castagliuolo Ignazio – Presidente IL VOLO: riteniamo che queste assurde, certamente insopportabili asimmetrie tra il cittadino e la pubblica amministrazione debbanno essere combattute in modo serio e deciso. Ai doveri devono corrispondere i diritti! Ritengo che le elezioni esistono per dotare un territorio ed una società di un sindaco, di assessore e dei consiglieri comunali affinchè essi curino gli interessi e promuovano lo sviluppo della comunità, appunto. Oggi tutto questo è disatteso da una politica ferma …fossilizzata a gestire sottoforma di emergenza le più banali normalità, divenute emergenze perché da decenni vengono ignorate dalle pubbliche amministrazioni. Anno dopo anno sempre le stesse emergenze. E’ non solo un problema di rappresentatività politica ma anche di sistema. Forio non ha una politca turistica, non ha una politica sanitaria, non ha una politica di tutela e valorizzazione paesaggistica-ambientale ed architettonica, non ha una politica di sviluppo urbanistico e del settore commercio e ricettivo. Non ha … il governo del territorio: non mi risulta che mai si siano sviluppati, anche minini criteri, non solo quindi limiti o tasse spropositate a fronte di servizi talora inensistenti, che prevedano le varie politiche di settore interagire pienamente e compatibilmente tra di esse. Questa normale normalità per paesi come ad es. la Germania, la Francia, la Spagna in Italia è l’eccezione…al sud poi sembra un utopia. IL VOLO ritiene che questa debba invece essere la normalità perché il cittadino foriano non può essere un cittadino europeo di serie gn!
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