Forio: Forio cimitero piu' che mai allagato

E poi dicono che non sprecano i soldi pubblici, nessun rispetto nemmeno per la memoria storica di Forio
Basta un po’ di pioggia per rendere invivibile il riposo dei nostri cari, nonostante i lavori che dovevano cambiare il volto del cimitero comunale di Forio. Eppure c’è qualcuno che continua a vantarsi per i lavori fatti. Chi e come sono stati svolti i dovuti e necessari controlli; intanto fra pochi giorno ci sarà la ricorrenza dei defunti ed è davvero triste farlo nelle condizioni in cui versa il cimitero foriano!

Sono mesi che gli amministratori foriani, uno in particolare, va vantandosi in ogni luogo dei lavori che avrebbe fatto eseguire nel locale cimitero comunale. Lavori che sono sotto gli occhi di tutti e che vanno bene solo quando non piove, infatti basta un po’ di pioggia per far allagare il cimitero più di prima. Macroscopici errori di livellazione della pavimentazione fanno formare veri e propri laghetti nei viali appena rifatti e altri laghetti intorno alle tombe che profanano l’eterno riposo dei nostri cari antenati. Le foto a lato smentiscono inoltre chi ha detto al direttore di questo quotidiano che io vedo lucciole per lampioni. Le mie fonti fatte per lo più da semplici cittadini, fino ad oggi non mi hanno mai dato notizie infondate. Le foto in questione sono state scattate verso le 13.30 di mercoledì u.s., aveva smesso di piovere da oltre un’ora ed è questa la situazione che si è presentata davanti agli occhi dell’amico che ha scattato queste foto e che poi mi ha fatto recapitare. Solo le foto sarebbero bastate a denunciare l’ennesimo sperpero di danaro pubblico nel comune all’ombra del Torrione, ma la rabbia che sale dal più profondo delle viscere, per il non rispetto nemmeno dei nostri cari che tanto hanno dato per il loro paese, è troppa. E allora chiediamo chi sono i responsabili fra i direttori dei lavori gli esperti nei vari settori lautamente retribuiti che proprio per questo dovevano controllare e tutelare che i lavori fossero eseguiti ad opera d’arte? Come è possibile non accorgersi dei livelli sbagliati e delle pendenze mal calcolate, dove erano i vari responsabili pubblici che dovevano controllare i lavori? Dov’era l’amministratore che ha fatto la sua fortuna elettorale sui cimiteri e sulla costruzione dei loculi venduti a caro prezzo? Sono questi punti di domanda che meritano una seria risposta principalmente per il rispetto che tutti noi dobbiamo avere verso i nostri antenati e poi per l’ennesimo evidente sperpero di danaro pubblico. Saranno presi severi provvedimenti nei confronti della ditta che sta eseguendo i lavori o tutto andrà, come sempre più spesso, nel dimenticatoio? Ho chiesto all’amico di fotografarmi anche la tabella esposta fuori dal cimitero con i nomi del progettista, del direttore dei lavori della ditta e del Comune, del responsabile dell’impianto di illuminazione, del responsabile dell’applicazione delle leggi che tutelano i lavoratori; tutte figure queste elencate in quella tabella e che percepiscono una prebenda per lo svolgimento del loro lavoro; mi diceva l’amico che purtroppo non è più esposta fuori al cimitero. Meno male che l’evento è fresco e che facilmente si possono individuare questi tristi figuri. Intanto su questa vicenda stranamente l’opposizione tace, forse perché troppo impegnata nella campagna acquisiti dei futuri candidati per la prossima tornata elettorale. Io e gli amici che hanno gli occhi per guardare gridiamo con forza di eliminare al più presto questa vergogna, lo meritano soprattutto tutti coloro che in passato hanno fatto grande Forio e forse messo al mondo alcuni di questi tristi figuri!!! Intanto nei prossimi giorni si celebrerà il giorno dei morti, già si è messa in moto la macchina mangiasoldi intorno all’evento che sarà molto triste per tutti proprio a causa dell’ennesimo malaffare foriano.