Sos spiagge a Casamicciola regge solo il Bagniiello privato |
CasamicciolaNews - Cronaca | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Lunedì 02 Maggio 2005 18:00 | |||
Sos spiagge a Casamicciola regge solo il Bagniiello privato Assegnata dalle associazioni di categoria: come dargli torto. Riorganizzare in maniera confacente la zona costiera forse gioverebbe a tutti, in primo luogo ai concessionari, Porto Ercole docet, e tutto risulterebbe meno arraffazzonato. La qualità delle località marine giudicata infatti soprattutto sui servizi a monte. Le più belle spiagge sono nel Mar Tirreno, ma Pollica di Acciaroli è lontano da Casamicciola più di cinquanta miglia. Ma se il Mare Nostrum quest’anno ha vinto la sua battaglia, bisogna purtroppo registrare che nonostante noi lo definiamo nostrum, sulla speciale classifica “Guida Blu” siamo distanti ben oltre cinquanta miglia marine dalle coste del Cilento indicate fra le località migliori per pulizia e tenuta. E restringendo ancora il tiro la cittadina termale denominata tale, proprio perché le acque oltre che a confinare l’intero versante nord sono esse presenti in gran parte del sottosuolo, forse non lascia neppur traccia della sua ombra all’interno della lunga lista. Certo a tale analisi non può darsi torto! Non è che Casamicciola detenga spiagge da record e lidi sconfinati, due fazzoletti di sabbia ci sono, eppure entrambe strette nella morsa degli attracchi portuali e degli scarichi fognari.Voi dichiarereste mai balneabile un lido sul quale, e dico letteralmente sopra, insistono un depuratore con tanto di scarico fognario in mare e un’area marina d’ormeggio destinata all’ancoraggio delle imbarcazioni da diporto? A voi l’ardua sentenza… Singolare appare che da quando il demanio marittimo è di competenza degli enti locali, soprattutto Casamicciola si trova di fronte ad una progettazione che prevede la manipolazione sistematica e generale dell’intero lato costiero cittadino e poco importa se mancano gli adeguati pareri positivi per la successiva e relativa approvazione del “piano coste” da parte della Regione Campania che non ha ancora di fatto approntato quello generale. Uno sfruttamento che ci viene prospettato a parole come un Progetto di Riqualificazione dal sapore tanto Leopardiano, quasi una chimera, dipinto e pennellato con sapienti parole e panegirici, ma nella sostanza l’illusione di non voler svilire il tutto in termini concreti, anche e sopratutto in relazione all’impiego lavorativo, le illusioni, sono lo strumento migliore per affrontare e superare gli ostacoli burocratici ed amministrativi per cui senza un adeguato narcotico è difficile sopportare il cinismo della natura e del destino. Pertanto da qualche settimana ci troviamo dinanzi, passeggiando per il lungomare all’ombra della grande mole del Pio Monte della Misericordia, ad una mega invasione di gavitelli all’interno di un campo boe per lo stazionamento di natanti e la sosta a medio termine del naviglio minore proprio a ridosso dell’unica spiaggia esistente in tutto il versante Est del paese eccezion fatta della zona del Bagnitiello tutta privata. E proprio l’utenza a cui si propongono gli spazi composta soprattutto della “Nautica Minore” ausiliata dai particolari motori fuoribordo dalle caratteristiche meccaniche a due tempi che per il funzionamento di propulsione hanno bisogno della particolare miscela di olio e benzina che non certo contribuirà al risanamento delle acque e delle spiaggia già tanto martoriate dalla rottura della condotta sottomarina presente fra l’altro proprio nella zona interessata dai corpi morti e che da tempo immemore non smette di manifestarsi con le sue evidenti chiazze di liquame a largo. L’EVI chiederà qualche risarcimento nel caso riuscisse a provare il concorso di causa nelle falle presenti e negli eventuali danni rilevati nella detta zona data in concessione? E poi come è possibile sfruttare le strutture facenti parte di un impianto edilizio sprovvisto di collaudo? Infatti il depuratore casamicciolese che fa da sfondo alla questione parco boe-spiaggia, non ha mai ricevuto il necessario parere di conformità tecnica e statica per le opere edilizie realizzate eppure attualmente si assiste allo sfruttamento delle stese con l’impianto di un pontile di accesso proprio al su mensionato parco boe. Dell’insieme cos pensano le autoritò? E i vertici della capitaneria di porto? Ancora ci si chiede, dov’è ora il Wwf? Il Wwf che tanto ci ha tenuto a rincorrere l’esercito dei bracconieri pubblicizzando i sequestro di armi e munizioni degni dei peggiori Killer, non avendo neppure l’accortenza di usare armi diverse da quella della passata campagna pubblicitaria? Anche lì, sotto a quelle acque che grazie al celo paiono ancora tanto limpide, ci sono specie animali, vegetazione marina, chi si preoccupa ora di quella flora e di quella fauna marina?Voglio dire che tutti oramai sanno come funzionano queste cose: “è tutto un finto è tutto un recito”, commentava un noto attore teatrale, e forse preoccuparsi di quella flora e di quella fauna non fa notizia e pertanto scarsamente degna d’attenzione tutti questi posti barca ma dove sono le barche i costi del servizio? I servizi a terra quale organizzazione? Le vele sono state assegnate anche per la funzionalità e l’organizzazione del retroterra… il che è tutto dire.Perché una volta per tutte conservando gli attori attuali non si organizza e riprometta il tutto in maniera seria ed efficace evitando di concedere contentini e false speranze? Tutti ne gioveremmo a partire dai concessionari passando per l’ente ed i cittadini per finire all’intero ecosistema. Mentre attualmente tutto appare arraffazonato e pro guadagno, con arenili impraticabili ed acque di dubbia balneabilità.
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Ultimo aggiornamento Sabato 09 Maggio 2009 11:57 |