Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

CHE BELLA SCOPERTA
La scuola del folklore di Buonopane
Devo ringraziare e chiedere scusa pubblicamente all’amico Filippo Florio per la splendida esperienza che mi ha fatto vivere. Un grazie per avermi fatto scoprire un gruppo di splendidi giovani che dedicano molta parte del loro tempo libero ad apprendere e mettere in scena le musiche e le sonorità mediterranee,

vi assicuro con ottimi risultati; devo chiedere scusa a Filippone perché nonostante i suoi continui inviti la mia pigrizia mi ha fatto scoprire con anni di ritardo questa splendida realtà ischitana. Lo spettacolo che mettono in scena riesce a coinvolgere il pubblico dal primo all’ultimo momento, ed è questo quello che è successo l’altra sera a Lacco Ameno, dove davanti ad oltre un centinaio di turisti entusiastici si sono esibiti gli artisti di Buonopane. Non penso di offendere nessuno di loro se mi soffermo per un attimo su uno dei componenti della straordinaria band: Valerio Buono, studente universitario mancato per libera scelta lavora come piastrellista e nel tempo libero si diverte ad interpretare in modo geniale il Pulcinella Buonopanese con una straordinaria capacità di coinvolgimento del pubblico che lascia davvero sorpresi un po’ tutti gli spettatori che si lasciano coinvolgere pieni di felicità. Come le ballerine che esibendosi a diretto contatto con il pubblico riescono a trasportarli nei loro scatenati balli. Davvero una splendida scoperta che meriterebbe, senza nessuna ombra di dubbio maggiore considerazione da parte degli amministratori comunali isolani che preferiscono andare alla ricerca di mezze calzette del continente nelle loro feste di piazza; oltre trenta componenti tra musici e ballerine vi garantisco che mantengono le piazze in festa per oltre due ore di spettacolo. Provare per credere, basta contattare il maestro di cerimonia Filippo Florio al 347 93 33 701, o visitare il loro sito www.scuoladelfolklore.com per farvi una idea di cosa sono capaci.

NUOVA EMERGENZA RIFIUTI A FORIO
Non ci voleva mica la zingara per sapere che prima o poi sarebbero intervenute le forze dell’ordine che su invito di qualche magistrato avrebbero provveduto alla chiusura dell’ennesima vergogna foriana che tanti danni arrecherà non solo ai foriani ma all’immagine turistica della nostra isola. Non ci manca davvero nulla, oggi Franco Regine può annunciare pomposamente con uno dei suoi comunicati stampa che Forio è divenuta la capitale della “munnezza” dell’intera Regione Campania, e che per questo ha avuto anche l’alto onore di un avviso di garanzia da parte di un magistrato napoletano. Oggi come ieri la puoi trovare dappertutto, dal Palazzetto dello sport dove le mamme hanno ancora il coraggio di portare i loro figli a praticare lo sport a pagamento; agli angoli più belli e frequentati di Forio, come Cava dell’isola e piazzale delle Pietre Rosse. Questo è quello che sono capaci di offrire Franco Regine e i suoi sodali colleghi di maggioranza che continuano a percepire lo stipendio mensile nonostante che non abbiano compiti da svolgere e, soprattutto, nonostante tutti i guai che hanno combinato fino ad oggi nell’amministrare la cosa pubblica. Una azione politica la loro tesa esclusivamente ad accrescere le loro clientele che al momento opportuno garantiranno loro la rielezione sicura. Che strano questo popolo foriano che nell’arco degli anni ha perso tutta la sua fierezza per tramutarsi in un popolo bue prono a simili personaggi che sono stati capaci solo di distruggere buona parte delle bellezze di cui Forio è dotata. Io comincio a provare vergogna a dichiararmi foriano e sarà davvero una tragedia se questi uomini che da oltre vent’anni amministrano saranno di nuovo rieletti.

CESTINI GETTA CARTA
Mentre si discuteva con alcuni amici del più e del meno nei pressi della fontana a Forio, il discorso cadde sulla mancanza di cestini getta carta lungo il corso principale del paese, si avete ragione ne abbiamo parlato a lungo in questa rubrica. Ma scoprire anche a distanza di mesi, che un gruppo di imprenditori facendo loro un mio suggerimento si era reso disponibile a fornire graziosi cestini getta carta in numero sufficiente da installare nei punti più caratteristici del paese meta giornaliera di numerosi turisti, mi ha fatto oltremodo piacere. Tramutato però nell’ennesima incazzatura nel sapere che la risposta avuta dagli amministratori foriani è stata che non era possibile accettare il regalo perché per installare qualcosa sul suolo pubblico era necessario l’espletamento di una gara di appalto. Non vi nascondo la mia meraviglia nel venire a conoscenza di questa notizia che anche al più sprovveduto sembra una grande cazzata, ma che con gli amministratori foriani diventa invece una tragica realtà e dei graziosi cestini che gli imprenditori volevano regalare se ne sono perse le tracce e il corso principale del paese continua a rimanere sporco.