Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

IN ATTESA DI CARNEVALE
Dove ogni scherzo vale, si cerca di sopravvivere
Una società quella isolana che vivacchia sonnacchiosa in attesa della prossima stagione turistica. Certo non è come gli altri anni e sono davvero pochi quelli che hanno continuato a mantenere viva la tradizione che voleva molte partenze per l’estero, soprattutto di quelle persone che avevano dovuto lavorare tutta la stagione turistica.

Si vede che la crisi o meglio la paura di un futuro sempre più incerto, ha fermato anche loro: quest’anno niente vacanze! Sicuramente saranno in tanti quest’anno che dovranno rinunciare alle loro vacanze e rimarranno nelle loro abitazioni, quindi si prevede un futuro davvero nero per questo 2012, per l’economia turistica e delle vacanze. La nostra isola sarà di conseguenza molto colpita da questa crisi e non si prevede nulla di buono; se nell’ultimo anno siamo riusciti a mantenere quasi inalterati gli introiti, per quest’anno sarà davvero difficile. Ma ritorniamo alle miserie tutte foriane.

CANI E GATTI IN SCIOPERO CONTRO FRANCO REGINE
Il cartello fatto affiggere fuori il cancello del cimitero di Forio ha suscitato una vera e propria ribellione nel mondo animale e due categorie sono davvero incazzate nei confronti del primo cittadino di Forio e annunciano, per i prossimi giorni, dure forme di proteste nei suoi confronti. Il divieto di accesso al cimitero per i cani e i gatti ha creato delle vere e proprie discriminazioni e ghettizzazioni; quindi le due categorie sono pronte a scendere per le strade del paese per gridare con tutte le loro forze la loro protesta nei confronti. A nulla sono valsi i tentativi di placare la rabbia di due rappresentanti delle due categorie: il gatto e il cane della Famiglia Regine che hanno cercato di tranquillizzare tutti dicendo che era solo il solito provvedimento di facciata buono solo a buttare fumo negli occhi della gente e che sarebbe rimasta lettera morta. Ma i più accesi e preparati contestatori hanno avuto facilmente la meglio su quest’ultimo tentativo perché a far rispettare questo divieto non ci sono i soliti uomini di Franco Regine, che si muovono solo a comando, ma un proprio e vero cerbero che a dispetto della sua minuta stazza ha intrapreso una vera e proprio crociata nei loro confronti e con tutte le armi è pronta a far rispettare la legge di Franco Regine. Per questo si prevedono giornate davvero di fuoco per le strade foriane dove monterà la protesta dei cani e gatti intenzionati a far rispettare i diritti di uguaglianza e di democrazia. Non si sentono per nulla inferiori a porci, galline, topi e consorti, cavalli e mucche che possono liberamente accedere nel luogo dove riposano i loro padroni per omaggiarli.

ESERCIZI COMMERCIALI CHIUSI
In quest’ultima settimana le strade di Forio sono state ancora più buie degli altri giorni a causa della chiusura di molti negozi, troppi rispetto alla normalità. La gente si è chiesto per quale motivo c’è stata quest’altra ondata di inusuale chiusura dei battenti che hanno reso davvero irreali le strade del paese. Nessuno ha voluto pensare che la causa di queste ulteriori chiusure potessero essere addebitate ai controlli massicci che stanno effettuando in modo capillare e inusuale le forze dell’ordine deputate al controllo del rispetto delle leggi e delle regole che tutti gli esercizi commerciali devono rispettare. Dopo aver saputo che molti eccellenti sono finiti nelle maglie di questi controlli che non hanno guardato in faccia a nessuno, improvvisamente si è verificata questa onda di chiusure. Traete voi le ulteriori considerazioni.

ESPOSITORI MERCANZIA FUORI AI NEGOZI BASSI
Rappresentano non solo il sogno di quei pochi commercianti che hanno cuore l’estetica fuori ai loro negozi, ma anche un serio senso di civiltà e, soprattutto, di rispetto nei confronti dell’architettura di notevole bellezza che esiste lungo il corso principale del paese con i suoi antichi palazzi. Il fiorire, soprattutto nel periodo estivo, di espositori di mercanzia sulla sede stradale che oltre a restringerla notevolmente di fatto impediscono non solo la vista delle vetrine ma anche e soprattutto la bellezza architettonica dei palazzi, rappresenta una vera e propria vergogna che dovrebbe essere eliminata e non più permessa. Così come si sta tentando di fare per eliminare le antiestetiche tende attaccate al di sopra di usci e vetrine dei negozi. Anche in questo modo si fa un turismo di qualità. Si criticano tanto i “mercatari” e i venditori ambulanti con la loro mercanzia e poi si contribuisce a rendere il corso principale del paese peggio di una qualsiasi area mercatale. Facessero qualcosa soprattutto i rappresentati delle due associazioni di categoria presenti sul territorio foriano per far ritornare agli antichi bagliori il cuore pulsante di Forio.

‘U FUCARAZZ E ‘DAVIDUCCIO
Dopo aver conosciuto i limoni di Daviduccio, questa settimana ho avuto il grande piacere di conoscere e apprezzare ‘u fucarazz e san’Antonio a casa di Daviduccio, sulla collina della Tresta a Casamicciola. Una postazione eccellente da cui si può osservare un panorama maestoso che ti fa amare sempre di più questo piccolo angolo di Paradiso terrestre. Attorno al grande fuoco seduti nonostante la serata fredda abbiamo gustato una pasta fagioli di altre epoche che ha deliziato non solo il palato che è stata anche la più buona base per gustare anche un meraviglioso bicchiere di vino rosso ischitano. Sacicce e friarielli dolci, brachetto e la Grappa mesciuta da Peppe Gigante hanno reso la serata davvero speciale e indimenticabile, grazie di vero cuore miei nuovi amici di Casamicciola Terme.