Forio: Le bugie di Franco Regine

Nonostante soffri tanto per il nuovo soprannome che gli è stato affibbiato “Franco ‘a Bugia, continua a spararle sempre più grosse.
Si inventa sue ordinanze che non si trovano e che nessuno conosce minacciando addirittura duri provvedimenti per quei funzionari che non le fanno rispettare.

Intanto saluto con affetto i lettori di questo settimanale, nella speranza di trovare fra loro chi apprezza il mio essere un cittadino libero.
Ci risiamo il Lupo perde il pelo ma non il vizio e con il passare dei giorni le spara (le bugie) sempre più grosse senza nessuna vergogna. Le ultime in ordine di tempo riguardano i Misteri del Bosco di Zaro e i provvedimenti che si dovrebbero pendere per tutelare prima di ogni cosa i diritti e la proprietà del popolo foriano. Sul famoso muretto costruito abusivamente, secondo il parere del responsabile dell’ufficio tecnico comunale, assurto agli onori della cronaca nazionale e internazionale per l’incidente capitato alla consorte del due volte premio Oscar Ken Adam che alloggiava all’Hotel Mezzatorre, dove non possono giungere i mezzi di soccorso a causa del Muretto costruito abusivamente e che rende praticamente inutilizzabile al pubblico anche Villa Visconti; si è addirittura inventato sue ordinanze che non sono riuscito a rintracciare nonostante una minuziosa ricerca fatta con non poche difficoltà presso le stanze del Comune.
“È inammissibile una mancanza del genere. Già domani dovranno fare i conti con me perché non è accettabile che questa amministrazione venga coperta di ridicolo per colpa di funzionari che non svolgono come dovrebbero il proprio lavoro. E per quanto riguarda la demolizione del muretto non ha proprio nessun dubbio e con tono minaccioso dichiara:ho firmato una ordinanza (quale ????) che deve essere rispettata. Non esistono margini su una questione che, a mio giudizio, stiamo facendo durare anche troppo” queste le parole del sindaco Regine riportate il giorno dopo l’ennesima figurella apparata dai suoi uomini nel bosco dei Misteri di Zaro e apparse sul Quotidiano Il Golfo venerdì 9 settembre.
Cribbio mi sono detto ma questo sindaco è proprio un duro e puro, quasi quasi sembrava leggere uno dei miei pezzi e mi sono messo a fare una ricerca capillare delle sue ordinanze di demolizione del muretto. Dopo diversi giorni alla fine mi sono trovato tra le mani solamente l’ordinanza n. 145 del 25/05/2011 a firma del responsabile del I settore Urbanistica ed edilizia privata architetto Giovanni Matarese; e una disposizione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi (art. 27, comma 2, del DPR 6/6/2001, n. 380) del 29 Luglio 2011 sempre a firma dell’architetto Giovanni Matarese. Insomma sembra proprio che questa volta i funzionari tanto criticati dal sindaco Regine si siano mossi tempestivamente e legalmente, intanto il 14 p. v. si discute al TAR il ricorso presentato dall’immobiliare Cinarime srl.
Franco Regine da qualche mese, inoltre, deve una risposta a tutti i foriani sulla fine che ha fatto la strada comunale via Francesco Calise che portava fino alla Baia di San Montano. Mentre fa i conti con i responsabili dell’ufficio tecnico, Franco Regine vuole chiedere e far saper a tutti i foriani onesti che fine ha fatto quel tratto di strada che oggi risulta chiuso, con tanto di muri di recinzione in una proprietà privata, proprio nelle vicinanze dei famosi muretti?
Noi intanto aspettiamo di essere smentiti dal Sindaco Regine per quanto riguarda la credibilità di certe sue affermazioni. Vorremmo tanto essere certi che a breve la legalità sarà ristabilita in quel di Zaro. Ma scusatemi tanto io continuo a non crederci, proprio perché lo garantisce il sindaco di Forio: Franco ‘a Bugia.
Arrivederci alla prossima settimana.