Commento Foriano, Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

DIRITTI RUBATI
Fra l’indifferenza di tutti
Passeggiare per le strade del proprio paese, vivere il proprio paese come facciamo ormai in pochi ci fa rendere conto di quanti diritti vengono ogni giorno calpestati e rubati. L’arroganza, le amicizie che contano, la certezza di una facile impunità alla base di questi furti quotidiani ai danni delle persone oneste oramai sempre di meno e in via di estinzione.

Come al solito paese capofila in questi furti quotidiani risulta essere ancora una volta la mia Forio di seguito alcuni esempi di come gli amici degli amici o addirittura parenti degli amministratori si rendono impunemente autori di questi furti.

MARCIAPIEDI RUBATI
In un qualsiasi paese civile rappresentano delle vere e proprie oasi libere di cui tutti possono usufruirne liberamente soprattutto per gustare le bellezze di un paese in piena sicurezza. A Forio sono diventati, viceversa, di proprietà privata con il tacito consenso di chi viene pagato per far rispettare i diritti e i doveri dei cittadini: Vigili Urbani in primis. Le foto a lato, inoltre, rappresentano anche un atteggiamento criminale non solo di chi si rende autore di simili furti, ma soprattutto di chi permette che questo accade senza intervenire. La strada ex Cava delle Pezze diventata, grazie soprattutto a decisioni capotiche a dir poco degli attuali amministratori, a seguito della istituzione di sensi di marcia, l’arteria più importante dell’intera isola per il traffico di cui è interessata in ogni ora della giornata. Una strada anche pericolosissima soprattutto per coloro che si avventurano nell’attraversarla a piedi costretti a camminare sulla carreggiata perché i marciapiedi sono occupati da tavoli sedie, motorini e auto che li occupano per tutta la giornata. Vi assicuro che non sono il solo che fa queste foto, sono anche tantissimi i turisti che lo fanno per portarsi un ricordo della follia umana presente a Forio. Possiamo sperare che un immediato intervento della polizia Municipale o di altre forze dell’ordine ristabilisca diritti e doveri su un piccolo tratto di strada diventato un vero e proprio inferno quotidiano?

SICUREZZA NEGATA A MONTERONE
Una volta esisteva una strada alberata che portava nel cuore pulsante di Monterone un rione molto popolare e che determina ogni volta la vittoria di questo o quello schieramento politico. Un politico rampante del luogo che si adopera non poco per il suo rione nella fretta di fare qualcosa per i suoi concittadini non si è reso conto degli sbagli fatti fino a quando non si è verificato l’incidente, per fortuna e solo per fortuna con lievi conseguenze. Al posto dei pini avena deciso di mettere delle capienti ciotole di ferro dove mettere il verde che avevano tolto. Una decisione apparsa da subito infelice e pericolosissima a tutti, ma non a chi li ha voluti con insistenza. Tutto è cambiato non appena si è verificato il fattaccio che ha visto come attore una persona anziana che cadendo è andato a sbattere con la bocca sul bordo di questo vaso procurandosi una ferita che oltre a sfregiarlo permanentemente gli ha procurato una copiosissima fuoriuscita di sangue che ha fatto temere il peggio ai numerosi presenti. Nella stessa giornata le ciotole incriminate sono state tolte in tutta fretta e “buttate” nella discarica creata per nascondere tutte le scelte sbagliate di questi amministratori presso il palazzetto dello sport. Sarebbe davvero bello sapere chi pagherà queste ciotole, perché sicuramente sono costate tantissimi euro ai foriani. E chi pagherà il risarcimento danni che sicuramente farà bene a fare il cittadino rimasto vittima dell’incidente.

SALUTE NEGATA NEI FINE SETTIMANA
Lo so ne ho parlato tantissimo ma non possono non ritornarci dopo l’accorata denuncia fattami dall’amica Anna e che ha visto come protagonista purtroppo una bambina che ha vissuto ore drammatiche in attesa di una adeguata assistenza sanitaria presso il nostro ospedale da campo; sì perché la nostra struttura sanitaria così si sta trasformando soprattutto nei fini settimana. Quando vengono a mancare la stragrande maggioranza dei medici specialisti. E così se si ha la sventura di star male il pomeriggio del Venerdì bisogna solo avere la fortuna di sopravvivere fino al lunedì, nonostante l’abnegazione e la buona volontà dei sanitari presenti nella nostra struttura sanitaria nei fine settimana. Intanto i nostri politici che contano si stanno impegnando nella grande scelta politica del comune unico come panacea di tutti i mali che loro stessi dimostrano ampiamente di non saper eliminare.

NESSUN CESTINO RACCOGLI RIFIUTI
Di fatto ti negano il diritto ad essere un cittadino pulito sulle strade foriane e rappresentano un vero e proprio miraggio e spesso si organizzano vere e proprie cacce al tesoro per trovare un cestino in cui conferire i piccoli rifiuti. Ne esistono un paio solo lungo il corso principale del paese, poi più niente. Sfido i nostri valenti amministratori a dimostrare il contrario. Mentre nei comuni limitrofi, Lacco Ameno, sono stati istallati anche graziosi raccoglitori di oli usati, nella mia Forio questi amministratori non riescono a garantire nemmeno un semplice raccogli rifiuti. Ma quanto sono bravi e quanto tengono a cuore l’immagine turistica del più bel comune della nostra isola.