Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

SPIRA FORTE IL VENTO DEL CAMBIAMENTO
I risultati elettorali danno buone speranze
Indubbiamente il terremoto, verificatosi con i risultati dell’ultima tornata elettorale, che praticamente ha spazzato via tutta la vecchia partitocrazia lasciando in piedi solo quelle forze partitiche nuove lascia ben sperare per il futuro dell’intera Italia. Un cambiamento resosi necessario soprattutto per riaffermare la nostra credibilità politica nel panorama internazionale.

Adesso si può iniziare a ragionare seriamente su quale futuro politico si prospetta per il nostro paese. Indubbiamente c’è ancora tantissimo da fare per vincere lo scetticismo della stragrande maggioranza del popolo, ma possiamo affermare che si sono gettate le basi perché si apra una nuova stagione nella gestione della cosa pubblica. Le affermazioni di Pisapia a Milano e De Magistris a Napoli da un lato e, soprattutto, la riconferma di De Luca a Salerno e ancora di più la sconfitta della Lega nella sua roccaforte danno molto di più di una speranza al possibile cambiamento e rinnovamento della nostra classe politica. Non hanno perso solo la Lega e Berlusconi, ha perso anche il vecchio Pd sonoramente sconfitto dal nuovo che avanza al suo interno. Perché prima De Luca e poi Pisapia, De Magistris e il giovane sardo Zedda rappresentano chiare espressioni della protesta interna all’antico modo di gestire la politica della sinistra. Quindi una sonora sconfitta per tutto il vecchio modo di interpretare la politica da parte dei vecchi partiti che si sono allontanati sempre di più dai reali bisogni della gente.

ORMEGGIATORI FORIANI
Un’altra palese dimostrazione di come i giovani professionisti che gestiscono la cosa pubblica foriana intendono curare i propri interessi e quelli dei loro amici. Purtroppo per noi foriani si prospetta lo spettro di una nuova bancarotta dopo quella verificatasi con la Pegaso prima e la Torre Saracena poi. La nuova partecipata comunale che dovrà gestire il porto parte con gli stessi presupposti e l’unico pensiero di chi gestisce il potere a Forio non è la professionalità di chi deve andare a lavorare sui pontili ma solo l’amicizia e il numero di voti che si possono garantire. Questo è quello che ci ha detto chiaramente la scrivania rovesciata nelle stanze della nuova sede comunale addosso ai tre rampanti amministratori che stavano gestendo appunto l’assunzione temporanea di 5 unità lavorative che sono cambiati durante la notte. Alla fine nulla di fatto e già si sussurra di una nuova selezione e di un nuovo bando, speriamo non fantasma come il precedente; mentre scompare da internet il sito della partecipata. A Forio continua a vincere solo la politica delle tre carte: questa vince e questa perde a secondo dello sponsor o degli sponsor politici; si perché adesso è di moda farsi raccomandare contemporaneamente da più politici e più sono importanti più possibilità di essere assunti si avranno. Il non plus ultra lo si ottiene se si riesce ad avere come sponsor magari il sindaco e uno o più assessori, allora si che si scaleranno tutte le posizioni in graduatoria al di la dei meriti e dei punteggi.

DEGRADO PORTO DI FORIO
Indubbiamente in queste ultime settimane il porto di Forio è interessato da lavori che lo stanno finalmente facendolo diventare un approdo degno di tale nome. Prefabbricati pesanti messi sul lato del porto che non si riusciva a collaudare, speriamo che lo si è fatto, barche vecchie senza proprietario messe da parte e l’immondizia nascosta maldestramente sotto il tappeto come la foto a lato dimostra. Solo che non si è avuto il tempo di fare bene il servizio e tutta la spazzatura si vede nonostante si sia cercata di nasconderla sotto la sabbia. Vogliamo sperare che questa sia solo una sistemazione temporanea e che a breve quel degrado venga eliminato definitivamente. Altrimenti non servirà a nulla dotare il porto finalmente degli adeguati servizi.

DEGRADO A PIAZZA SAN GAETANO
Come il porto rappresenta il vero biglietto da visita dell’intero paese e la gente che arriva a Forio deve per forza passare di lì. Nonostante questo e nonostante gli sforzi di qualche imprenditore della zona buona parte della piazza versa in un degrado unico per colpa di persone che sicuramente ci vuole poco ad individuare. Il primo colpevole del degrado è sicuramente il prete che gestisce la caratteristica chiesa di San Gaetano. Invece di iniziare i lavori che hanno interessato il rifacimento degli esterni dal lato della piazza ha pensato bene di fare i lavori dall’altro alto, lasciando il alto che guarda la piazza in uno stato davvero pietoso con alla base erbacce che non vengono tolte e intonaco vergognosamente saltato. Alle mie rimostranze qualcuno ha detto: sai si è pensato prima al lato nascosto perché di la si sono messi a posto negozi e un appartamento che il prete vuole fittare per fare soldi. Complimenti!!! Quello che balza subito agli occhi è poi l’abbandono in cui viene lasciata un’altra parte della piazza proprio di fronte all’ingresso del paese. Anche qui nessuno organo preposto al decoro riesce a fare rispettare le ordinanze comunali. Si trova proprio a lato dell’accorsato bar Mimì ed è l’immagine a fianco che accoglie i turisti e gli ospiti che si portano a Forio. Ma ci vuole davvero tanto a dire al proprietario di quella struttura di eliminare quello sconcio? Ma i Vigili vengono impiegati solo per controllare e multare le auto? Non sarebbe bene impegnarli anche per far rispettare il decoro del paese, almeno nel suo centro nevralgico? Si può sapere di chi sono quei negozi e perché non lo si obbliga a rispettare il decoro che si addice ad un ingresso di un paese che vuole fare turismo?