Commento Foriano, di Peppe D’Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

STO CON FINI
Anche se non vado più a votare
Sono mesi che il dibattito politico italiano è alimentato dall’acume e dal rispetto per le istituzioni da Gianfranco Fini, il quale si sta dimostrando l’unico a saper tenere testa allo strapotere di Berlusconi e dei sui lacchè. Da politico di razza qual è in tutti questi anni di convivenza con il cavaliere sta dimostrando di aver conosciuto bene tutto quello che c’era da conoscere, finanche meglio dell’escort preferita.

Oggi dall’alto del suo scranno e delle sue intime conoscenze è l’unico che riesce a far desistere dai suoi attentati alla Costituzione il duo Berlusconi – Bossi. Non fa niente se ha perso i suoi ex colonnelli, anzi credo proprio che sia stato positivo. Infatti aver perso queste due macchiette della politica italiana non può far che bene alla sua politica. È meglio averli lasciati a far le vallette, coperte di lustrini, al cavaliere che tenerseli come palle al piede. Si costruisca adesso una sua classe politica pescando le energie più sane e positive e continui la sua opera moralizzatrice che trova consensi finanche nella opposizione più dura. Questa esortazione viene da uno che da anni e anni si è rifiutato di partecipare alla grande pagliacciata delle finte elezioni democratiche in cui tutto viene deciso da tre o quattro persone che stabiliscono, a prescindere dalla volontà popolare, chi e come deve amministrare il paese. Si perché al di là delle tante chiacchiere che si sentono, il nodo da sciogliere al più presto se si vuole ridare fiducia al popolo degli sfiduciati che rappresentano il partito politico più rappresentativo è quello di riscrivere le regole elettorali. Con queste regole, caro Fini nessun reale cambiamento sarà possibile, saprai sicuramente che con esse ad esser eletti saranno solo i servi sciocchi, i quali saranno poi buoni solo ad alzare la mano e a determinare le maggioranze. Il Parlamento italiano oltre ad avere bisogno di un ricambio di questa classe politica ha anche bisogno di menti pensanti che sappiano portare avanti un dibattito serio sui grandi problemi italiani. Io da italiano deluso e non votante oggi grido con tutte le mie forze sto con Fini senza nessuna remora!

TORNA A CASA IL PULMINO
Giusto un mese dopo, nella giornata di lunedì, dirigenti del VII settore del Comune di Forio si sono andati a riprendere il pulmino nella depositeria della ditta che gestisce il servizio del carro attrezzi. Chiediamo al sindaco Regine, per rispetto di quei foriani e degli ospiti che hanno avuto prelevata la loro autovettura, di sapere, come abbiamo più volte chiesto, a chi sono stati detratti i due punti sulla patente previsti dall’infrazione al codice della strada contestata; chi ha pagato la relativa multa; chi ha pagato la rimozione e infine chi ha pagato il mese di giacenza nel deposito della ditta (per un totale approssimativo di 300 euro). Alle forze di opposizione del Comune di Forio demandiamo il compito di chiedere lumi su questo argomento, visto che in passato su una analoga vicenda e per il mancato pagamento furono messi sotto inchiesta sia il Comando della Polizia Municipale che la ditta che si era aggiudicata la gara. Franco Regine deve ai foriani onesti questa precisazione. Noi per quanto ci riguarda continueremo a chiederlo fin quando non sapremo chi ha pagato e a chi sono stati tolti i due punti sulla patente.

LE STRANE PRESENZE A MARE
Anche quest’anno, come negli anni scorsi, sulla superficie del mare foriano sono comparse strane presenze che hanno allarmato non poco i bagnati sia residenti che ospiti. Gli ospiti naturalmente sono quelli più incazzati neri e in molti hanno chiesto sia l’intervento delle forze dell’ordine che la restituzione dei loro soldi dati per pagare l’abbonamento mensile presso gli stabilimenti balneari. Certo da uomo di mare li capisco perché l’esperienza vissuta, con la presenza di non si sa ancora di cosa, non è stata né bella ne rassicurante, anche chi come me che non può stare senza acqua in quei gironi caldissimi ha preferito sa offrire il caldo e non bagnarsi.

NUOVI CAMBIAMNETI A FORIO
Si vocifera speriamo che non venga presa nessuna di queste iniziative che, in piena stagione estiva, i grandi professionisti dell’Amministrazione Regine si accingano a prendere una serie di provvedimenti che dovrebbero portare a cambiamenti radicali per quanto riguarda i sensi di marcia delle autovetture. Si parla di un senso unico che vedrebbe coinvolte le strade di via Monsignor Filippo Schioppa e via Giovanni Mazzella. Se presa, questa decisione, sarebbe una vera e propria iattura per diversi motivi fra i quali da sottolineare il più importante e pericoloso che riguarda la via Giovanni Mazzella (quella per intenderci che porta a Citara e ai Giardini Poseidon), che in più tratti si regge a malapena per le numerose gallerie scavate dal mareggiate di questi giorni e di questo inverno. Decidere di far circolare su questa strada mezzi pesanti, in tutte le ore della giornata difficilmente sarà sopportabile e non è detto che non si verifichino altre frane. Il secondo motivo è rappresentato dal fatto che prima di fare questi cambiamenti radicali sarebbe stato opportuno verificare la loro efficienza in momenti più calmi; decidere di farli in questo periodo di massima presenza di auto è proprio una scelta da questi validi giovani professionisti della politica foriana. Prepariamoci a vivere altri momenti bui se queste decisioni verranno prese.