Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

FORIO TUTTO COME SEMPRE
Non capisco certa gente che mi continua a segnalare i soliti disservizi
Un paese letteralmente allo sbando nonostante manifesti che annunciano il contrario. Un martedì nero, il 12 agosto del 2008, che ha visto il paese fino a mezzogiorno pieno di immondizia nel suo centro. Un’azienda, la Torre Saracena che continua a fare acqua, anzi percolato da tutte le parti, e che il sindaco continua invece a voler magnificare credendo che i suoi concittadini siano fessi e non abbiano occhi per guardare o che camminano a testa alta come lui e non vedono quello che hanno tra i piedi.

I ristoranti del centro storico non ce la fanno più a mantenere l’umido nelle loro strutture con il rischio di gravi sanzioni da parte degli uomini dell’ASL: sono ormai quasi sei giorni che gli uomini della Torre Saracena non raccolgono più l’umido. Io per quanto mi riguarda continuo a ricordare al sordo Otorino sindaco di Forio, che non ci sente da questo orecchio, che sono pronto ad assumermi, una volta licenziato tutto l’organigramma della Torre Saracena (480.000 Euro) attualmente in carica e nominato solo per meriti politici, l’onere di mantenere pulito il paese con un organigramma che costerà la metà (250.000 Euro) di quello che costa oggi, garantendo nei primi tre mesi anche il raggiungimento di una buona percentuale di raccolta differenziata.

PERSEGUITATO E STRUNZIATI
Mi è stato detto che il sindaco di Forio si lamenterebbe nel chiuso delle sue stanze asserendo di essere un perseguitato, nonostante dedichi il suo tempo ad amministrare Forio. Non so in base a che cosa possa fare questa affermazione, so di certo però che la stragrande maggioranza dei foriani, soprattutto fra quelli che l’hanno votato, si sentono strunziati e traditi. Un sindaco che lascia il paese, per andare in vacanza, pieno di immondizia durante i festeggiamenti padronali; che invece di pensare di mandare a casa i responsabili della debacle munnezzara si attiva a cambiare lo Statuto Comunale per accontentare gli scontenti della sua maggioranza con un aumento di spesa notevole per le due cariche pubbliche aggiunte; che elargisce 30 mila euro, ai suoi galoppini politici, per un fantomatico ufficio informazione che forse aprirà i battenti solo il giorno di ferragosto; che permette all’azienda munnezzara di vanificare i sacrifici dei foriani che fanno la differenziata che poi viene invece mischiata; che continua a garantire la piena anarchia nel porto di Forio con guadagni notevoli solo per pochi; che continua a far sperperare il danaro pubblico con l’acquisto di compattatori che si aprono come meloni supermaturi e che gettano il percolato dappertutto; che ha diviso i foriani in quelli di serie A e quelli di serie Z a primi tutto è dovuto agli altri si toglie anche quello che con sacrificio hanno guadagnato negli anni, solo perché bisogna pagare le cambiali elettorali; che permette al suo yes man comandante della Polizia Municipale di lasciare il corso principale in balia delle solite bande di teppistelli che a bordo delle loro biciclette mettono a serio rischio la incolumità dei cittadini. L’altra sera a farne le spese abbiamo corso il serio rischio di essere io e il dottor  Michele Arturo, che solo per un soffio abbiamo evitato di essere investiti. Mi fermo qui e potrei andare avanti ancora per molto, ma questo basta per far rendere conto a chi è sordo che se si sente perseguitato; i foriani onesti (per sfortuna molto pochi) si sentono veramente strunziati da un simile primo cittadino.

I MANIFESTI DI FRANCO REGINE
La foto a fianco la dice lunga sulla voglia di trasparenza e di corretta informazione di un sindaco che elargisce 1 800 euro al mese all’emittente televisiva locale per informare i cittadini delle iniziative della sua amministrazione; che da poco si è dotato di un addetto stampa che i foriani pagano 2000 euro al mese più contributi e buoni pasto sempre per tenere informati i foriani e poi con maestria guardate un poco come tiene nascoste le notizie che dovrebbero interessare tutte le persone bisognose che abitano a Forio. Il manifesto grande pubblicizza le Balle del Sindaco sul paese finalmente ripulito; quello minuscolo in basso con caratteri minuscoli e di difficile lettura è un bando a cui potrebbero partecipare i foriani bisognosi per avere un aiuto economico per pagare il fitto della propria abitazione. A Voi, cari amici ogni ulteriore commento, nella speranza che veramente iniziate a perseguitare chi quotidianamente continua a trattarvi da sottosviluppati. Peccato che sono anni che la fierezza dei foriani alberga in sempre meno foriani, cosa questa che mi porta alla mente le sagge motivazioni che hanno fatto allontanare dalla vita politica un gran galantuomo come l’avv. Nino D’Ambra. D'altronde è ormai risaputo che essere eletto come rappresentante dei foriani oggi è divenuto quasi come una questione di malaffare: i foriani votano solo chi garantisce loro di poter fare quello che vogliono sia legale che illegale. La gente di Forio vuole essere amministrata da questi amministratori e non fa niente se pensano prima di ogni altra cosa ai loro interessi personali, l’importante e che non danno troppo fastidio quando si deve fare una piccola costruzione, anche nel centro del paese o quando ci si appropria gratuitamente del suolo pubblico etc. etc.