Commento Foriano di Peppe D'Ambra

L’ESTATE E' ARRIVATA
Solo gli amministratori foriani non se ne sono accorti
Sarebbe stato davvero clamoroso, se gli amministratori foriani, i giovani professionisti in giacca e cravatta, non avessero fatto registrare l’ennesima figuraccia. La nuova stagione turistica è iniziata, per fortuna e grazie solo agli imprenditori locali, ricca di numerose presenze sia italiane che estere.

Nulla è stato fatto e nulla si prevede che faranno i giovani professionisti foriani in giacca e cravatta, che si sono proposti e sono stati eletti per amministrare il paese. Nonostante che nell’ultima seduta del consiglio comunale si sia provveduto, grazie alla complicità di parte dell’opposizione, ad approvare l’aumento del numero delle cariche retribuite che andranno a gravare solo sulle spalle dei foriani, non si vede all’orizzonte un minimo spiraglio di luce di possibili cambiamenti nel trend negativo, che sta caratterizzando la vita di questa amministrazione. La minaccia della spazzatura per le strade è sempre più viva e minacciosamente presente, fra poco sentiremo sicuramente anche le prime lamentele da parte dei nostri ospiti. Come potete notare nulla di nuovo e positivo sotto il bel cielo foriano. Solo tanta “munnezza” che è diventata l’unica peculiarità degli amministratori foriani in giacca e cravatta e con il sindaco che fa cadere il motorino mentre sposta il segnale di divieto per i foriani fessi. L’unica speranza rimane l’opportunità che hanno i foriani di continuare a far sentire forte la loro voce, come hanno fatto l’altra sera con lo spegnimento delle luci in segno di protesta per l’abbandono in cui viene lasciato il Comune più bello della nostra isola. Con le facce da bronzo di cui si sono dotati gli amministratori foriani in giacca e cravatta, quella manifestazione, pur avendo attraversato il mare grazie alle telecamere di RAI 3, vedrete riuscirà ad avere ben pochi risultati positivi. Per questo è necessario che sempre più foriani riescano a sentire pulsare il sangue turco che li farà “incazzare” di brutto quando gli amministratori pubblici continueranno a pensare solo ai propri affari trascurando o deturpando il bene pubblico. Si passera così da popolo “chiachiello” a popolo civile, lasciando da solo il sindaco Chiachiello!

POSEIDON E REPUBBLICA
L’8 maggio u.s. la storiaccia tutta foriana di certi controlli edilizi e della sospensione dei lavori negli splendidi giardini POSEIDON, ha anch’essa attraversato il mare e grazie al richiamo in prima pagina regionale del quotidiano “la Repubblica” ed è stata letta da un vastissimo pubblico anche non isolano. Non per vanagloria ma per una giusta cronologia degli eventi dobbiamo ricordare che di questa notizia ne abbiamo parlato a lungo e già prima del Natale scorso. Con risultati alquanto scarsi tant’è che la sospensione dei lavori ha comportato il naturale ritardo dell’apertura dei famosi Giardini e il ritardo di assunzioni di numerosi dipendenti. Mi auguro che dopo questa figuraccia, questa estate facciano lavorare tranquilla un’azienda che riesce ancora a garantire sia l’occupazione che una immagine positiva di tutto l’indotto turistico della nostra isola.

CINEMA E POLITICA
Sembra proprio che ad entrare nel mirino di qualche politucolo foriano sia uno dei due cinema che ancora resistono aperti sulla nostra isola. C’è un amministratore foriano, che sta tentando in tutti i modi di rendere difficile la vita a persone che meriterebbero, senza nessuna ombra di dubbio, un plauso e vivi ringraziamenti da tutti gli amministratori pubblici seri per la tenacia con cui continuano a mantenere accesa un’altra splendida peculiarità della nostra isola. Sfido chiunque a dire il contrario. Quello enorme spazio che viene sfruttato solo in minima parte e per nemmeno tutti e 365 giorni all’anno, renderebbe davvero tantissimo ai proprietari solo se per un attimo avessero la sventurata idea di chiudere l’attuale attività di cinema per iniziarne un’altra; sicuramente capace di portare maggiori profitti comodamente seduti nelle lussuose poltrone di pelle delle loro abitazioni e senza nessun rischio. Invece i proprietari continuano a donare a tutta la collettività isolana l’opportunità di poter scegliere ancora di andare al cinema. Immaginate se questo politucolo da strapazzo facesse perdere la pazienza ai proprietari e questi decidessero di chiudere il CINEMA a Forio!!! Sicuramente chiuderebbe un pezzo di storia non solo di Forio ma dell’intera isola. Perché ad andare al cinema a Forio arrivano da tutta l’isola.

EAV PENSACI TU A FORIO
Finalmente hanno trovato certezza per il loro futuro lavorativo i dipendenti del carrozzone politico PEGASO. Sono stati assunti dall’EAV che ha sostituito la SEPSA. Allora mi rivolgo proprio ai dirigenti di questa azienda pubblica, i quali sicuramente saranno più sensibili degli amministratori foriani che da anni convivono con questo problema e non hanno mai trovato una soluzione adeguata. L’attuale capolinea dei bus oggi EAV ieri PEGASO, nei pressi del bar la Lucciola è situato nei pressi di una vera e propria cloaca a cielo aperto da cui arrivano miasmi spaventosi per l’intera giornata. Senza nessuna ombra di dubbio sicuramente danno fastidio a chi attende l’arrivo dei mezzi pubblici. Un caloroso invito ai dirigenti EAV a trovare una area di sosta lontana da quei miasmi e più consona ad un paese che vuole fare turismo. Tutti i foriani saranno loro debitori per la soluzione trovata.