Casamicciola: Consiglio comunale: liquidazione al vetriolo per Marina di Casamicciola, ora tocca all'AMCa !

Marina di Casamicciola è orami ufficialmente in liquidazione, a breve toccherà all'AMCa. Non passa la proposta dell'opposizione (in realtà nessuna proposta una semplice preghiera di trovare una soluzione, ma sostanzialmnte nessun dato su cui lavorare), Arnaldo Ferrandino e la sua amministrazione restano fermi nell'intento di cancellare la partecipata casamicciolese.

Nel documento Feola, il segretario comunale riporta parole ed indicazioni di fuoco a far seguito alle tante poste debitorie della società rilevate, su tutte spicca il suggerimento di intraprendere un'azione di responsabilità avverso chi sin ad ora ha ministrato il paese, rendendosi, stando al documento, responsabile dell'attuale stato di cose. Ma per " Marina" i colpi di scena e lo scambio di accuse non sembrano finire qua, infatti secondo gli amministratori ex, chimati in causa, la liquidazione di Marina di Casamicciola è un progetto studiato ad hoc, artatamento posto in essere sfruttando pignoramenti pilotati e messe in mora forzate, ma che comunque che non si potrebbe fare, visto che di fatto le quote di Marina di Casamicciola sarebbero già pignorate rendendo così impossibile la liquidazione. Ci sarebbero, infatti, documenti scottanti in merito, già in possesso del Silvitelli, ma non messi agli atti, di cui lo stesso Consigliere ha dato notizia al civico consesso. A questo vero e proprio "giallo quote pignorate", Arnaldo Ferrandino ha risposto chiedendo la consegna del documento per denunciare il fatto ai Carabinieri, alla richiesta il documento è magicamente stato ritirato. Questo sarà motivo del capitolo successivo della lunga saga politica casamiciolese. Il dato essenziale è che Marina di Casamicciola con il voto unanime della maggioranza, assente per motivi familiari solo Gianfranco Mattera e l'astensione del'opposizione, va in liquidazione ed il documento Feola, con la sua richiesta di azione di responsabilità e di nuove previsoni per la Giunta che dovrà dare il colpo finale , resta. La parola fine, dunque, toccherà scriverla al sindaco e ai membri della Giunta. In questi due mesi si lavorerà per salvare il salvabile, è un impegno del Sindaco Ferrandino che ha ribadito la sua ferma volontà di non seguire i metodi della Finanza creativa. In sala presente una folta delegazione degli operai della Marina di Casamicciola che da domani vivranno con l'inc0gnita del futuro. In pochi mesi a Casamicciola si rischia di mandare a casa quasi cinquata persone, lasciandole senza lavoro, venticinque già di fatto sono a  spasso, le altre in attesa che si decida entro dicembre. Infatti il Sindaco Ferrandino ha rilevato che non si rischiano soltanto cinquata posti di lavoro, ma addirittura il futuro dell'intero paese per il quale bilanci non approvati alla mano si rischia un nuovo dissesto: Dissesto: una voce che si diffonde sempre piàù insistentemente come la parola liquidazione. Anche per l'AMCa, è stato sempre il sindaco Ferrandino ad evidenziarlo, si profila a breve la messa in liquidazione. Entro dicembre il verdetto verità! Sarà una vendetta di Arnaldo contro i "padri " di Marina e AMCa per lo scioglimento non condiviso della sia creatura l''ASSE, la volontà di privatizzare tutti i settori in favore delle solite ditte e dei professionisti amici o la seria presa di coscienza in una paese sull'orlo del baratro? Ai posteri l'ardua sentenza...
Nel corso della seduta a parte  la tanto attese Determinazioni Marina di Casamicciola, sono stati discussi tutti i punti all'ordine del giorno eccetto il nuovo regolamento per il campo comunale. Punti tutti approvati:Il regolamento per la stipula e gestione dei Patti di Gemellaggio, di Amicizia e fratellanza, l’ approvazione regolamento per la disciplina di scarichi di acque reflue.
A margine della discussione vanno rilevati due piccoli screzi tra il consigliere Cioffi ed il Presidente Zabatta reo di non aver soddisfatto una rischiesta del Cioffi e dei due membri del pubblico Sirabella e Conte, beccatisi pesantemente in platea al punto che il Conte ha, su invito dal tavolo consiliare, lasciato la sala,lasciando il Sirabella comodamente in poltrona.
Si chiude così un'altra pagina triste della politica comunitaria casamicciolese con il peso e la preoccupazione di mandare in mezzo ad una strada tante padri di famiglia che per anni si sono illuse di poter trovare conforto nelle sistemazioni e negli aiuti della solita politica amica...ma come sempre i cicli cambiano e gli amici pure!
Ida Trofa