Bologna: A tutela dei commercianti Stampa
Valutazione attuale: / 1
ScarsoOttimo 
BolognaNews - Commercio
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Fabio Filippi   
Mercoledì 12 Dicembre 2012 15:57

Bologna: A tutela dei commercianti

Dalla stampa abbiamo appreso che la presidente della Confcommercio di Reggio Emilia, Donatella Prampolini Manzini, è entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione di Eurocommerce, nella veste di rappresentante della Confcommercio nazionale.
Eurocommerce, che ha sede a Bruxelles, è l’organizzazione che rappresenta il commercio al dettaglio e all’ingrosso europeo. Vi aderiscono le associazioni del commercio di 31 nazioni europee. In questa occasione il Consigliere regionale del Pdl, Fabio Filippi, ha inviato una lettera alla presidente della Confcommercio di Reggio Emilia nella quale, oltre alle congratulazioni personali per l’importante incarico alla quale è stata chiamata la signora Prampolini si entra nel merito delle questioni riguardanti il commercio ed il terziario avanzato nella nostra regione.

In tale lettera infatti, si afferma: “Di fronte alla progressiva chiusura dei negozi tradizionali, specie nei centri storici, e dei problemi di viabilità e di accesso che stanno facendo perdere competitività alla rete commerciale al dettaglio, ritengo sia necessaria una politica diversa da quella seguita finora dalla Giunta regionale dell’Emilia Romagna.
Ritengo che la grande distribuzione ed il commercio tradizionale possono coesistere, ma l’esperienza di questi anni ha dimostrato che la Regione ha teso a favorire quasi esclusivamente la grande distribuzione ed in particolare la grande distribuzione cooperativa.
Persino le limitazioni del traffico stabilite per contenere l’inquinamento dell’aria sono state concepite in modo tale che i centri commerciali e gli ipermercati connessi fossero esclusi dalle aree soggette a limitazione. A Reggio Emilia il 75 per cento della grande distribuzione é gestita dalla cooperazione, mentre alle altre aziende sono state lasciate solo le briciole.
Si è pensato di colmare i buchi di bilancio autorizzando nuove grandi superfici ad uso commerciale, senza tenere conto del danno che ciò avrebbe arrecato al commercio al dettaglio. Lo stesso si sta facendo per l’Area Nord di Reggio Emilia.
Il commercio del centro storico di Reggio Emilia va valorizzato e premiato, anche perché ha già dovuto subire il danno conseguente al trasferimento degli uffici pubblici, come ad esempio l’INPS ed il Tribunale, dal centro città alla periferia.
A ciò si aggiunga la cronica carenza di parcheggi e l’espansione illimitata dei parcheggi a pagamento, che hanno reso estremamente difficile l’accesso al centro storico della città ai clienti delle attività commerciali al dettaglio.
Grandi problemi sono anche quelli rappresentati dal commercio abusivo e dalla vendita di prodotti contraffatti, i cosiddetti prodotti di griffe; il precedente Governo Berlusconi ha introdotto una legislazione specifica che ha aumentato le sanzioni in misura notevole per chi vende, ma anche per chi acquista merce contraffatta. Anche in materia di sicurezza il precedente Governo ha accolto le richieste delle categorie commerciali, sia con l’istituzione del poliziotto di quartiere e con l’approvazione di una legge che consente l’autodifesa in caso di aggressioni o rapine all’interno dei negozi. Il Pdl ha proposto e favorito l’approvazione di provvedimenti legislativi che sono andati incontro alle imprese commerciali quali la detassazione degli utili investiti, la detassazione degli straordinari, il pagamento dell’IVA successivamente all’effettivo incasso, una imposizione ridotta e forfetaria per nuove imprese realizzate dai giovani e la riduzione di due punti del cuneo fiscale.”
UFFICIO STAMPA
Gruppo Assembleare Pdl Fabio Filippi
Bologna, 11/12/2012

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 15:57