Barano: Indiana Park, 100% avventura

Emozioni adrenaliniche ad “alta quota”, volteggi e scalate tra i rami dei pini di Fiaiano. Nasce il primo parco con percorsi acrobatici ed itinerari ecologici isolano. Il primo anche in un isola del centro sud Italia. Panorami mozzafiato e sfondi impareggiabili a fare da cornice ad un progetto d’Oltralpe. La chiave del successo è permettere a chiunque di provare emozioni “adrenaliniche” in un ambiente naturale. Si può praticare in famiglia, ma anche con gli amici o i colleghi di lavoro e si può fare a tutte le età, senza essere Superman, ma solo con la voglia di divertirsi e tornare un po’ bambini. Si può andare all’IndianaPark senza essere Indiana Jones, insomma. Accessibile a tutti, difficoltà graduate a seconda dei percorsi fanno si che ognuno trovi il suo divertimento e per questo ad Ischia il suo punto di riferimento.

Luogo ideale per trascorrere qualche momento di svago in famiglia, tra amici o colleghi. Il bosco è l’ambiente naturale per eccellenza, ma anche la presenza di altri elementi contribuisce a rendere il progetto dell’avventura per gioco innovativo e fantasioso, rocce, valloni ed il mare sullo sfondo fanno da cornice a quella che si pone come una novità assoluta e senza precedenti per la nostra realtà.
Un’idea di sicuro successo. Un modo nuovo di concepire il parco avventura. Innovativo nel panorama attuale, eppure ampiamente collaudato. Di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando di ritornare un po’ bambini, un po’ supereroi ed un po’ atleti. Stiamo parlando di tornare a vivere la natura e l’ambiente che ci circonda guardandolo da un’altra prospettiva. Magari appesi a testa in giù o rotolando con i piedi su per il ponte dei tronchetti, arrampicati come spiderman sulla rete per raggiungere la chioma di un albero o meglio ancora in giro per la pineta attaccati alla Tirolese. Stiamo parlando di IndianaPark e la sua pineta 100% avventura.
Dopo un lavoro di qualche anno, diversi sopraluoghi e l’immediata recettività dell’Ente è stata firmata, infatti, la convenzione con il Comune di Barano d'Ischia per la realizzazione di un parco avventura nella splendida Pineta di Fiaiano. Sono nella fase di allestimento e quasi ultimati i lavori per aprire in a metà luglio con due percorsi per bambini e sei per gli adulti; al momento gli esperti sono all’opera e divisi tra la fase di potatura e quella di montaggio definitivo con un occhio alla pulizia del sottobosco. Un opera realizzata in un bosco di conifere prospiciente il mare a fare da sfondo impareggiabile per coniugare nel modo migliore la voglia di avventura con l’habitat spettacolare di Ischia. Il marchio che segue l’opera della società “ADRIAMBIENTE” si trova sul mercato da molti anni, ed ha una vasta esperienza che non si limita al solo sviluppo di progetti arborei ed opere di ingegneria naturalistica, specializzandosi principalmente nella esecuzione di lavori su corda, costantemente impegnati nello sviluppo e nell’ideazione di nuove installazioni, di tecniche di montaggio più rispettose dell’ambiente naturale e di attrezzature all’avanguardia, l’unica, eccezion fatta per un’altra azienda in Italia, ad aver ottenuto la certificazione ISO9001. Un binomio fatto di gente che della natura e dalla natura ha tratto il suo modo di essere e di vivere operando nell’Assoluto rispetto dell’ecosistema. Per la posa degli ateliers che andranno a comporre l’area divertimento, sono stati scelti solo gli alberi sani e i sistemi di montaggio sono rispettosi e innocui per la salute dell’albero stesso. In più tutto lo staff impegnato nella gestione e nel controllo si occupa e si preoccupa di tener puliti gli spazi impiegati. Il primo grande Parco del Centro Italia, e uno dei più grandi d'Italia, è stato realizzato nella stagione 2006 a Guardiagrele (CH), nel cuore del Parco Nazionale della Majella. Un fitto bosco a 1000 mt. di quota ospita ben 7 percorsi per adulti-ragazzi e due percorsi  bambini, per un totale di 65 ateliers; nuovi giochi per mettere alla prova equilibrio, coraggio e tanto divertimento.  La stagione 2007, invece, ha preso il via il 7 aprile con tante novità importanti e come ciliegina sulla torta l’apertura dell’IndianaPark Ischia di Barano. Ma sentiamo il parere di Adriana una delle promotrici e responsabili dell’idea di portare ad Ischia una location del parco d’avventura.
Come nasce quest’idea e l’esecuzione del suo progetto?
« IndianaPark è una delle attività di Adriambiente srl, società nata nel 1993 che si occupa da sempre di lavori acrobatici e in altezza. Specializzata in consolidamenti di pareti rocciose, partecipa ad appalti pubblici in tutta Italia e all’estero. Siamo appassionati di montagna e di natura in generale e partecipare allo sviluppo dei parchi avventura in Italia è stata una logica evoluzione. Dal 2002 dopo un lungo percorso di visite di studio e parchi avventura all’estero, con IndianaPark si è sviluppato il  concetto di percorso avventura, non più legato solo all’ambiente bosco ma in qualsiasi scenario naturale (o artificiale) dove possa essere impiantato un percorso, fisico, atletico ma soprattutto di benessere naturale.
Crediamo fortemente in questa idea, innovativa e allo stesso tempo “antica” perché può avvicinare un gran numero di persone alla natura in cambio di un impatto ambientale praticamente nullo.
La nostra missione è quella di immaginare, progettare  e realizzare percorsi ludici e sportivi che possano dare benessere, sicurezza e nello stesso tempo una giusta dose di adrenalina. Crediamo che sia possibile coniugare l’esigenza di un momento di divertimento con un percorso didattico e pedagogico.
I tecnici e gli operatori che partecipano alla realizzazione sono speleologi e alpinisti, spesso di notevole livello, con la capacità di guardare il mondo e trarne spunto. Il nostro ambiente di provenienza è montano, ma soprattutto verticale. Siamo una squadra flessibile e dinamica, aperta ad ogni possibilità, con tempistiche di intervento estremamente ridotte e una grande esperienza nel settore».
Come mai è stata scelta proprio Ischia ed in particolare questa pineta?
« Adriambiente ha la sua sede legale ad Ancona e la sede operativa a Latina, siamo quindi imposizione centrale per raggiungere in tempi brevi ogni angolo d’Italia. Fino a pochi anni fa in Italia il numero di parchi avventura si contava sulle dita di una mano, oggi sulle dita di due mani, ma il loro numero aumenta esponenzialmente all’inizio di ogni stagione estiva.
Lentamente ma con costanza, anche gli operatori turistici e le pubbliche amministrazioni cominciano a percepire il notevole impatto positivo che l’apertura di un parco acrobatico forestale può avere sul flusso turistico.
Due anni fa siamo giunti a Barano per un appalto, ci siamo guardati intorno, il mare, il bosco, abbiamo lanciato così l’idea. Grazie poi alla piena ricettività del comune, all’assessore Iacono ora siamo qua.
Il nostro nucleo operativo è costituito da ingegneri, geologi, agronomi, potatori specializzati e maestranze tecniche specializzate nel settore. In genere, quando operiamo sul territorio, tendiamo a coinvolgere realtà locali nel progetto. Pertanto abbiamo deciso di praticare anche uno sconto del 30% alla clientela locale».
Quali sono i divertimenti offerti dal parco?
«I Parchi Avventura, Percorsi Avventura o Parchi Acrobatici sono dizioni diverse dello stesso concetto: percorsi sospesi in aria, tra gli alberi o su altri supporti naturali o artificiali
Tramite cavi di acciaio, pedane sospese in legno e corde, l’utente può effettuare il percorso in completa autonomia o sotto la supervisione di guide. A tutti viene impartito un breve insegnamento sulle tecniche di progressione e sulle misure di sicurezza, e ne viene verificata la comprensione prima di affrontare le difficoltà aeree.
I parchi avventura, col nome di parchi acrobatico forestali (PAF), nascono in Francia nei primi anni 90, ed hanno, sin dall’inizio un ottimo successo.
Per il momento Italia e Spagna sono ancora il fanalino di coda, anche se da una stagione all’altra il loro numero aumenta in maniera esponenziale.
Si basano su una serie di installazioni (o ateliers) fra un albero e l’altro, allo scopo di verificare il proprio equilibrio, velocità, la capacità di superare le proprie paure, e non in ultimo per puro divertimento.
Normalmente sono suddivisi in percorsi di difficoltà crescenti, a partire da quelli per bambini fino a sportivi esigenti; ognuno può provare la sua esperienza particolare e personale. Aumentando la difficoltà, aumenta la paura ma sempre in un ambiente totalmente sicuro; infatti l’utente viene fornito delle attrezzature di protezione individuale (DPI) e istruito sul loro uso durante un briefing prima di affrontare il percorso».
L’apertura di un percorso avventura in foresta o altro ambiente naturale o artificiale crea in maniera indiretta una migliore gestione dell’area forestale grazie alla “sorveglianza” del sito ed alla sua frequentazione.
L’attività in senso stretto non necessita in alcun modo di mezzi motorizzati, né di qualsiasi altra sorgente di inquinamento acustico o atmosferico.
Gli alberi, prima di essere utilizzati, sono sottoposti ad un'indagine arboricola, in grado di verificare eventuale malattie o marciumi, e la preparazione, potatura, permette agli alberi di svilupparsi meglio e agli eventuali incendi di poter essere spenti in maniera più efficace. I tronchi degli alberi non vengono perforati, al fine di restituire il loro stato iniziale in caso di cambio di destinazione d’uso del bosco. Il sistema di cerchiaggio del tronco per la posa delle piattaforme è stato specificatamente studiato al fine di semplificarne la messa in opera e nello stesso tempo evitando di interferire con la normale crescita del tronco.
Le piattaforme sono in larice, legno ritenuto il migliore, per le sue qualità plastiche, la resistenza agli sforzi, la longevità, la resistenza alle aggressioni degli insetti, muffe e funghi, ed infine la sua tenuta ai raggi UV.
Tutto il materiale legnoso utilizzato proviene da foreste autorizzate, ed è sottoposto a trattamento in autoclave oppure trattato in loco.