Commento Foriano, di Peppe D'Ambra 

Due o tre riflessioni agostane 

FALSI INVALIDI
Ci risiamo, è scoppiato l’ennesimo scandalo dei falsi invalidi, che questa volta non ha interessato la provincia di Avellino, ma quella di Napoli. Scoperti e smascherati dagli uomini della Procura della Repubblica e dalla squadra mobile napoletana, 80 casi di pratiche false per un totale di 102 persone indagate e 318 reati contestati. Qualcuno potrebbe pensare il solito scaldaletto estivo, buono per riempire le pagine dei quotidiani nazionali, certo è che se l’inchiesta si ferma solo a questi casi allora si che lo scoop sarà tale.

Viceversa, se l’indagine continuerà, oltre a scoprire che questi numeri rappresentano solo la millesima parte della reale situazione dei falsi invalidi allora sì che potremo sperare che non si tratta solo del solito scaldaletto estivo. Per anni e anni ho denunciato la strana situazione che esiste nella commissione invalidi presente sulla nostra isola e di come molti parenti di medici isolani risultino possessori di invalidità che danno diritto ai loro consanguinei di sfruttare tutti i benefici della legge 104, fra questi casi potrebbero esistere anche casi in cui vengono riconosciuti benefici economici. Una seria indagine potrebbe fare luce anche su questo molto probabile ennesimo scandalo.

SPORT AD ISCHIA
Con la presentazione della nuova società dell’Ischia calcio, secondo me, si sono gettate le basi finalmente per un qualcosa di serio sulla nostra isola. Un’altra cosa importante è stata la rinascita del calcio a Casamicciola Terme. Imprenditori locali che hanno, con sacrificio, permesso la nascita di queste ulteriori possibilità di praticare sport ai nostri giovani in categorie diverse. Oggi a non aver una compagine sportiva presente sul suo territorio è la sola Serrara Fontana. A Forio addirittura tre le compagini calcistiche presenti nei vari campionati. Una situazione quindi veramente invidiabile che si scontra con la negatività delle strutture sportive pubbliche. Campi abbandonati dalle amministrazioni pubbliche che con molte difficoltà riescono ad essere dichiarati idonei dalla federazione del Gioco Calcio. Ancora una volta, quindi, a venir meno è la classe politica locale, buona solo a mettersi in mostra, come sta succedendo nel caso della presentazione dell’Ischia Benessere e sport. Una classe politica quella di Ischia capoluogo che si sta dimostrando, per il caso del Lacco Ameno calcio, di serie Zeta. Negare l’utilizzo di una struttura pubblica, quindi costruita anche con i soldi miei e di tutti i lacchesi, per solo due ore ogni due settimane, quando il Lacco Ameno calcio deve disputare le sue partite casalinghe, significa solo che ci troviamo di fronte a guerre tribali che non hanno nulla a che vedere con un paese civile. Non è vero caro vicesindaco di Ischia? Tu
che tanto cerchi di apparire nei momenti di presentazione pubblica della rinata società calcistica, nata solo ed esclusivamente per volontà e testardaggine dell’imprenditore, nemmeno di nascita isolana, Bruno Basentini.
Inasprire i rapporti con una società calcistica che milita nella stessa categoria e girone dell’Ischia Calcio è solo da stupidi, credo che il vicesindaco di Ischia stupido non lo è, spero di non essere smentito.

BOLLINI BLU E CONTROLLI PER IL DIVIETO DI SBARCO
Tutti gli isolani, anche a malincuore, hanno dovuto accettare di circolare sulle strade isolane con una solo autovettura in loro possesso e fermare le altre. Solo all’ inizio qualche timido controllo c’è pure stato e dopo un breve controllo per i vari comandi di polizia municipale, presenti sulla nostra isola, non risultano essere stati elevate contravvenzioni per violazione delle ordinanze dei vari sindaci. Altrettanto risulta a tutt’oggi per quanto riguarda i controlli di divieto di circolazione per le macchine residenti nella regione Campania. Fatto salvo una ventina di controlli e relative multe dei Vigili di Forio non risultano attualmente altri interventi analoghi. Intanto il traffico ad Ischia, come volevasi dimostrare, non è affatto cambiato rispetto agli altri anni nonostante il sacrificio degli isolani; i quali, vista la grande presenza di auto sulle nostre strade, si sentono presi in giro due volte dai loro amministratori che sono buoni a far rispettare le loro assurde ordinanze solo agli isolani. Intanto i mesi di luglio ed agosto non hanno riservato nessuna sorpresa positiva per gli ospiti che hanno scelto la nostra isola, per quanto riguarda la viabilità e il caos derivato dall’aumento spropositato della presenza di autovetture sul nostro territorio.