Forio: Un idea per diminuire la spazzatura

Nonostante aziende con consigli di amministrazione lautamente pagati, un semplice cittadino trova la soluzione alla grave emergenza. Delle volte la soluzione è più facile del previsto e basta davvero poco per ottenere un duplice risultato, la riduzione drastica dei rifiuti per le strade e l’educazione dei cittadini alla differenziazione degli stessi. A volte basta davvero poco per risolvere anche un problema davvero drammatico e da cui non si vede come uscirne in tempi brevi. Un semplice ragionamento fatto con un amico imprenditore, che è sempre stato prodigo di suggerimenti e di soluzioni per tanti problemi, questa mattina mi ha fatto esclamare EUREKA trovata la soluzione per ridurre drasticamente la presenza dei rifiuti per le strade e iniziare seriamente il discorso della differenziazione degli stessi.

Ora tutti sanno o almeno dovrebbero sapere che le discariche dovrebbero ricevere solo determinate categorie di rifiuti, mentre altre dovrebbero essere conferite in altre depositi e siti per il riciclaggio che dovrebbero anche portare benefici economici e ambientali a chi li va a conferire. Sto parlando della raccolta differenziata che può essere iniziata seriamente proprio in questi giorni di grave emergenza; infatti atteso che la stragrande maggioranza degli operatori ecologici in questi giorni si trovano praticamente senza lavoro diventa quindi più facile impiegarli esclusivamente nella raccolta differenziata fatta seriamente. Se si separano seriamente e per bene le lattine, il vetro, la carta, la plastica, questi possono essere ancora conferiti nei siti dove vengono trattati e riciclati. Immaginate che grande quantitativo di spazzatura si toglierebbe, nei prossimi giorni, dalle strade. Basterebbe che ogni azienda “munnezzara” isolana avvisasse la cittadinanza che per esempio il Lunedì i loro operatori raccoglieranno solo la plastica etc. la stessa notte il camion o i camion potrebbero recarsi nel sito di raccolta della plastica, che non è chiuso, e smaltire il carico; il giorno dopo si potrebbe fare per la carta e così via. In questo modo veramente si può sperare di risolvere o almeno alleviare questa drammatica emergenza e nello stesso tempo si inizia anche ad educare la cittadinanza alla differenziazione della spazzatura. Tutte le statistiche dicono drammaticamente che il volume della spazzatura aumenta proprio a causa dei rifiuti cosiddetti riciclabili che non vengono separati. Se le 6 aziende “munnezzare” isolane invece di piangersi addosso e chiedere ai cittadini di tenersi nelle proprie abitazioni i rifiuti che producono, vogliono veramente affrontare questa emergenza iniziassero a fare qualcosa di serio; la smettessero di fare “stronzate” come la nuova azienda foriana che udite, udite per non far stare con le braccia incrociate i suoi dipendenti li mette a produrre altra immondizia con la pulizia, inutile di questi tempi, dei cigli delle strade periferiche. In questo modo sta sì pulendo i cigli delle strade, ma nello stesso tempo li sta riempiendo di tante buste multicolori nemmeno chiuse ermeticamente contenenti altra spazzatura. Queste sono le capacità e l’alta professionalità della nuova dirigenza posta al comando della nuova azienda “munnezzara” foriana (!!!) e delle altre che dovrebbero garantire la pulizia delle strade della nostra isola. Le discariche esistenti sono stracolme anche e soprattutto per la mancata differenziazione dei rifiuti.