Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

UN PAPA POLITICAMENTE SCORRETTO
Joseph Ratzinger allontana la pace fra le religioni. Davvero una infelice uscita, sia per il momento storico che per gli sforzi fatti dal precedente Papa di unire tutte le religioni del mondo attorno ad un tavolo di discussione per una pacificazione ed un percorso comune verso il raggiungimento della pace planetaria. Non sono bastate a questo Papa le esperienze negative degli ultimi tempi, con in testa l’infelice uscita dell’allora ministro della Repubblica Calderoni, per non toccare certi argomenti e, soprattutto, certi personaggi.

Fino ad oggi siamo stati fortunati nel non rimanere vittime di qualche attentato da parte di kamikaze integralisti religiosi; con questa infelice uscita incominciamo a divenire bersagli di possibili attacchi suicidi da parte di uno dei tantissimi fedeli votati al sacrificio della propria vita per arrivare nel suo paradiso dove troverà trenta vergini ad attenderlo.
La povera suora uccisa in Somalia un triste e preoccupante segnale di cosa si potrebbe scatenare proprio a seguito delle dichiarazioni di papa Ratzinger, dichiarazioni che non voglio nemmeno prendere in considerazione, atteso che non me ne frega più di tanto.
Sarebbe stato molto più qualificante per tutto il mondo cattolico se questo Papa avesse voluto caratterizzare la sua azione per fare chiarezza ed eliminare tanti scandali all’interno della sua famiglia e religione. Essere voluto intervenire, con una stupida querelle, in casa d’altri conoscendo bene l’alto grado di suscettibilità e pericolosità dell’altro non è altro che la più plateale dimostrazione di una politica sbagliata e scorretta da parte di questo Papa, che porta anni e anni indietro il dialogo fra le religioni.
Niente bavagli per alcuno, ma una minima razionalità e correttezza politica avrebbero senz’altro suggerito una certa cautela ad affrontare certi argomenti con certa gente.
Per me l’ISLAM e il CATTOLICESIMO rappresentano la stessa droga che porta felicità in tantissime persone che meritano lo stesso rispetto, rispetto che esigo anche per quelli che come me non vogliono avere nulla a che vedere con questi due mondi. Se sono intervenuto in questa vicenda è proprio perché certi insani interventi mi mettono comunque al centro di una possibile guerra in cui non voglio entrarci per nulla.
Per piacere lasciatemene fuori!!!

VERDI E ABUSIVISMO
Le reazioni scomposte ad una denuncia uguale a tante altre pubblicate da questo quotidiano rappresentano, secondo me, più che una assoluzione una chiara ammissione di colpa. Davvero scandalosa e poco credibile la presa di posizione nei confronti del proprio genitore autore di un piccolo abuso edilizio, che comunque nel tempo avrebbe portato benefici all’illustre erede. Arrivare addirittura ad affermare che con il proprio genitore sono oltre dieci anni che non ci sono rapporti la più palese dimostrazione della malafede di certi personaggi; soprattutto se poi ci sono decine e decine di persone pronte a testimoniare di aver visto passeggiare per Panza, prendere il caffè assieme o gironzolare in macchina con i propri genitori, che oggi per comodità si preferisce affermare di non aver nulla a che fare; con un simile genitore che non ha fatto altro di diverso dal 98% della popolazione isolana per rendere la propria abitazione più rispondente alle esigenze della famiglia, che con il passare degli anni aumenta e non diminuisce, si sceglie addirittura di non aver nulla a che fare!!!
Per quanto mi riguarda io non vedo nulla di scandaloso se un padre, visto che il proprio figlio diventa sempre più importante e più importanti sono gli amici, anche l’abitazione deve risultare all’altezza e allora, visto che tutt’intorno a te si continua a costruire e nessuno interviene, diventa logico tentare di ampliare anche la tua abitazione; anche perché risulti essere una persona che non ha dato mai fastidio a nessuno, che non ha mai denunciato nessun abuso edilizio etc. etc. Non tutte le ciambelle escono però con il buco, e il diavolo ci mette le corna e da una diatriba fra altri due vicini scaturisce il naturale intervento della Polizia Municipale che non può far finta di non vedere ed è costretta a mettere i sigilli anche alla tua costruzione. Si proprio alla tua costruzione che nessuno aveva denunciato perché tu nessuno avevi denunciato. Questo potrebbe essere lo scenario in cui si è consumato l’ennesimo tentativo di un piccolo ampliamento che troppo spesso porta l’isola agli onori della cronaca nazionale e che provoca tragedie familiari in cui il figlio addirittura non parla con il padre per un decennio perché si è reso autore, come tutt’intorno, di un piccolo ampliamento della propria abitazione.