Napoli: Sant’Antonio Abate / AR Industrie Alimentari / riorganizzazioni operaie Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
NapoliNews - Cronaca
Scritto da Slai Cobas   
Sabato 28 Marzo 2015 10:18

Napoli: Sant’Antonio Abate / AR Industrie Alimentari / riorganizzazioni operaie

LICENZIATI AR: NASCE IN ASSEMBLEA IL ‘GEMELLAGGIO’ CON GLI OPERAI DELLA FIAT DI POMIGLIANO
UN MESE DI TEMPO PER RIORGANIZZARE LA LOTTA CONTRO GLI ‘AFFAIRE’ DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI A DISCAPITO SOCIALE MESSI IN ATTO DALLA MULTINAZIONALE AMERICANA DELL’AUTO E DA QUELLA GIAPPONESE DELLA ‘PUMMAROLA’

IN PREPARAZIONE IL PROGRAMMA DI INIZIATIVE COMUNI (AR / FCA) CHE SARA’ PRESENTATO NELL’ASSEMBLEA DEL PROSSIMO 1° MAGGIO  A POMIGLIANO
L’assemblea svolta stamattina nella affollata sala della Biblioteca Comunale di Sant’Antonio  Abate  è stato un importante momento di ‘riorganizzazione operaia’. “Quando il debito pubblico è dato per 600 milioni di euro dal malaffare delle grandi opere infrastrutturali, per altri 600 milioni  dall’evasione fiscale, e i restanti 1000 miliardi li accumulano le cosche trasversali stile ‘mafia capitale’ diffuse su tutto il territorio nazionale; quando le istituzione calcolano nel PIL pure l’economia criminale  e quando a ciò si aggiunge il multimiliardario business degli aiuti di Stato a ‘perdere’ alle imprese private”… ha dichiarato Vittorio Granillo dell’esecutivo nazionale di Slai cobas …”allora tocca ai lavoratori darsi da fare, specialmente quando le politiche industriali nazionali le fanno le multinazionali al posto del governo: e la FCA a Pomigliano e la AR di Sant’Antonio Abate sono l’emblema delle cause che stanno precipitando lavoratori e cittadini in un disastro simile a quello Greco.”
L’assessore comunale ai lavori pubblici Antonio Criscuolo (presente con l’assessore all’urbanistica avv. Bruno Mercurio) ha dato la “piena disponibilità della giunta a collaborare coi lavoratori ed il sindacato per le iniziative che si decideranno a tutela dei posti di lavoro”.
Maria Rosaria Falanga ed Arcangelo Fele, gli avvocati che stanno patrocinando in giudizio i lavoratori,
hanno sottolineato “la pianificazione negli anni dei licenziamenti e la complicità degli accordi sindacali man mano recepiti da progressivi atti istituzionali  ai vari livelli nonché la contraddizione del lavoro in appalto alle cooperative in contemporaneità dei licenziamenti”.  
Mara Malavenda, coordinatrice nazionale del sindacato di base: “quello che sta succedendo ai licenziati AR e alla Fiat è un evidente tassello di quella politica di privatizzazioni e saltellamento industriale (e non solo) inaugurata nel ’96 dal 1° governo Prodi e poi fatta propria dai vari governi, da Berlusconi fino a Renzi. Tutti quanti insieme hanno contribuito alla desertificazione industriale ed alla precarizzazione sociale in Italia. Gravi ed oggettive appaiono le complicità e le omissioni istituzionali ad ogni livello, sia governativo che regionali, sui finanziamenti pubblici ‘senza alcun vincolo’ rilasciati alle aziende in assoluta mancanza degli obbligatori programmi e controlli opportuni atti a consentire il ‘ritorno alla collettività’ in termini di utilità, valori e fini sociali delle corrispettivo economico investito dallo Stato”
TUTTI SAPEVANO E TUTTI HANNO NASCOSTO FINO AI LICENZIAMENTI DEI LAVORATORI
E’ DAL 2002 CHE AR ED ISTITUZIONI AVEVANO ‘COMBINATO’ IL DISASTRO INDUSTRIALE (VEDI ALLEGATI: ‘DISTRETTO AGROALIMENTARE REGIONALE PUGLIA E BOLLETTINO REGIONE PUGLIA DEL 9 DICEMBRE 2008) PREVEDENDO SCIENTEMENTE LA CESSAZIONE DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE IN CAMPANIA E LA TRASLAZIONE DEI MACCHINARI NEL NUOVO STABILIMENTO DI FOGGIA!
Slai cobas – coordinamento provinciale di Napoli - 27 marzo 2015
Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale  
S.L.A.I. cobas
Sede Legale                                                   Sede Nazionale
Via Masseria Crispo n°4-80038                    Viale Liguria n°49
Pomigliano d’Arco - Na                                20143 Milano
tel & fax 081/8037023                                    tel & fax 02/8392117