Nuove terapia della frigidità
Il problema della frigidità femminile rappresenta il problema sessuologico di più frequente consultazione dal ginecologo. Spesso la donna, più che una frigidità assoluta , lamenta una scarsa sensibilità erotica ed una difficoltà al raggiungimento dell’orgasmo. Nel 50% dei casi la donna non vi riesce per colpa dell’uomo, il quale eiacula troppo in fretta prima che la donna si sia “riscaldata” a sufficienza.
Per ovviare al problema dell’eiaculazione precoce, che affligge moltissimi uomini, in particolare i più giovani, può essere consigliata l’applicazione sul glande 5 minuti prima del rapporto sessuale di una pomata anestetica(Luan), la quale rallenta per un certo tempo la sensibilità, per cui l’uomo e la donna, che hanno tempi di reazione diversi, possono raggiungere l’orgasmo contemporaneamente. Un’altra possibilità da valutare è costituita all’assunzione di alcuni psicofarmaci che vanno singolarmente prescritti dallo specialista. In donne vicino alla menopausa si sono avuti risultati incoraggianti con l’assunzione quotidiana per lunghi periodi del Viagra, ma la letteratura sull’argomento è ancora controversa. Quando invece l’origine della frigidità non è dovuta alla breve durata del rapporto, si possono ottenere dei grossi risultati attraverso dei semplici esercizi sessuali, che la donna, una volta istruita, eseguirà a casa per alcuni mesi. Solo di recente si è scoperta la notevole importanza che riveste, nell’attivazione dell’orgasmo, un muscolo che circonda le pareri vaginali: il pubo coccigeo. Questo muscolo si stende dal pube al coccige ed ha il compito di sostenere il pavimento pelvico con gli organi contenuti, impedendone l’abbassamento. Il pubo coccigeo è innervato dal nervo genitale, l quale percepisce gli stimoli a partenza clitoridea, dalle piccole labbra, dall’introito vaginale e dall’ano, inviando segnali ai centri nervosi superiori. Nello stesso tempo il nervo genitale trasmette segnali dal cervello al muscolo pubo coccigeo, inducendo quella serie di ritmiche contrazioni che si associano alle manifestazioni più comuni di orgasmo femminile. Attraverso un particolare strumento diagnostico: il vaginometro di della Ragione, si può misurare il tono muscolare del pubo coccigeo ed insegnare, con opportuni segnali, alla donna come contrarlo più energicamente. In seguito vengono insegnati degli esercizi sessuali di contrazione e rilasciamento vaginale da eseguire con l’ausilio di un particolare tutore rigido di lattice: il Femtone, il quale va introdotto nella vagina della donna e serve per esercitarsi nella contrazione e nel rilasciamento del pubo coccigeo. I risultati che si ottengono dopo 1 – 2 mesi di terapia sono ottimi nel 90% dei casi ed ogni donna, anche se non affetta da frigidità, può attraverso questi esercizi aumentare notevolmente la sua risposta orgasmica ed il suo erotismo. Achille della Ragione
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