Ischia: Doccia di malta e acqua per due turisti tedeschi |
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IschiaNews - Cronaca | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Martedì 26 Maggio 2009 20:50 | |||
Ischia: Doccia di malta e acqua per due turisti tedeschi Lancio della cardarella ad Ischia Ponte Della serie vir’ o cier’ che te mena ad Ischia Ponte, dove intorno alle 18.00 una coppia di turisti tedeschi è stata protagonista e vittima dell’improvviso lancio di “cardarella” avvenuto dal secondo piano di un palazzo in rifacimento tra via Seminario e Via Giovan Battista Vico. La coppia stava osservando una vetrina quando, a mo di candid camera, una secchiata di acqua sporca e malta è venuta giù da circa dodici metri, improvvisa ed invalidante come una sassata. Nulla di grave per i protagonisti in negativo di questa vicenda che se la sono cavanti con un po’ di mal di testa, un bagno puzzolente e qualche regalo rovinato. Passato l’effetto doccia fredda e visto che nessun cartello “Siete su Scherzi a parte” è venuto fuori, i dolori sono arrivati per gli incauti e maldestri lanciatori. La donna assidua frequentatrice dell’isola, infatti, ben conosceva la lingua italiana ed i suoi diritti ed, alquanto ripresasi dallo choc, ha prima chiesto aiuto per ripulire il viso e gli occhi dalla malta bruciante e zozza e poi ha raggiunto con tono irato gli operai del cantiere che si erano resi autori del pericoloso e speriamo inconsulto gesto. Un episodi, un incidente, assurdo e grave per una realtà come la nostra che vive di turismo e che da questi avvenimenti non può che ricevere cattiva pubblicità. La signora e suo marito sono stati soccorsi da alcuni negozianti del Borgo di Celsa che con sapone ed asciugamani li hanno aiutati a riprendersi dallo spavento e dalla botta. Mentre alla ditta che sta eseguendo i lavori nel cantiere da dove è partita la “cardarella” incriminata per evitare una denuncia ed una cospicua richiesta di risarcimenti hanno non solo dovuto chieder scusa, ma addirittura mettere mano alla tasca per conciliare seduta stante e lavare così il torto ed il danno causato. I due turisti che avevano con se macchine fotografiche ed oggettistica acquistata nel giro viste, hanno preteso le spese. Rifiutato un primo conguaglio di trecento euro, si sono accordati per cinquecento e per il pagamento del taxi che li avrebbe riportati in hotel. Sul posto è giunto anche il Maresciallo Giametta dei Vigili Urbani che ha presieduto il faccia a faccia tra danneggiatore e danneggiato oltre a sollecitare gli astanti a ripulire dalla malta e dall’acqua il manto stradale reso viscido e pericoloso. Come sempre è corsa al toto lotto con le puntate sui numeri della gag tragicomica del pomeriggio pontese.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 13:29 |