Capri: Aumento tariffe collegamenti marittimi
Con l’avvio della stagione turistica assistiamo all’ennesimo atto unilaterale, illegittimo e arrogante da parte delle compagnie di navigazione di aumento non autorizzato delle tariffe sia per i residenti che per i non residenti.
Ci si trova, d’altra parte, di fronte ad un episodio non nuovo, che si perpetua da anni. A dimostrazione che da un lato “questi privati” sono difesi e tutelati a vari livelli da parte di istituzioni poco credibili, quali l’authority per l’antitrust, tanto che agiscono indisturbati e dall’altro che gli organi regionali sono assolutamente incapaci di intervenire. Per questo motivo le Amministrazioni comunali di Anacapri e Capri non parteciperanno più ad alcun tavolo tecnico od incontro, in cui si discuta di orari, tariffe o assetto dei servizi marittimi in genere, in quanto sono stufe di essere spettatrici passive e poco considerate. Questa forma di protesta inizierà dal giorno 27 aprile p.v., data in cui è previsto un incontro avente ad oggetto la problematica delle tariffe nei servizi minimi e proseguirà finché non si definiranno con certezza i ruoli e le competenze di ognuno e si dia avvio alle nuove linee guida in materia preannunciate dall’Assessore Vetrella che sono le seguenti: 1) Affidamento dei servizi mediante apposita gara d’appalto; 2) Ridefinizione dei servizi minimi essenziali; 3) Politica tariffaria; 4) Nuovi obblighi di servizio pubblico. Dalle Residenze Municipali, addì 22 aprile 2011
|