Bologna: Assemblea E-R. Dedicare Bologna-Inter a Arpad Weisz, il si di Richetti "Ribadire no a razzismo nello sport" Stampa
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BolognaNews - Sport
Scritto da Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione   
Martedì 08 Gennaio 2013 16:41

Bologna: Assemblea E-R. Dedicare Bologna-Inter a Arpad Weisz, il si di Richetti "Ribadire no a razzismo nello sport"

Dopo i sindaci delle città delle due squadre interessate, Bologna e Milano, anche il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Matteo Richetti, annuncia la sua intenzione di aderire all’appello per dedicare l’incontro Inter-Bologna di Coppa Italia, in programma il prossimo 15 gennaio allo stadio San Siro-Meazza, all’allenatore ungherese Arpad Weisz, alla guida di entrambe le formazioni, che fu espulso dall’Italia nel 1938 in quanto ebreo e che trovò la morte nel 1944 nel campo di concentramento di Auschwitz.

“È una occasione importantissima per ribadire ancora una volta di più, in particolare dopo alcuni recenti fatti di cronaca, come nello sport non debba essere lasciato spazio ad alcun sentimento di intolleranza e razzismo”, spiega Richetti, che sottolinea come l’evento cada anche pochi giorni prima della Giornata internazionale della Memoria delle vittime della Shoah, celebrata il 27 gennaio.
La figura di Arpad Weisz è stata protagonista, insieme ad altri sportivi dell’epoca, della mostra “Lo sport europeo sotto il nazionalsocialismo”, e dei convegni collegati alla rassegna, uno dei quali dedicato proprio all'allenatore ungherese, promossi dall’Assemblea legislativa poche settimane fa a Bologna. “Il Novecento è un secolo che ha ancora vaste zone d’ombra, lo studio dello sport può contribuire a illuminarle- aveva ricordato il presidente dell'Assemblea in occasione dell’inaugurazione della mostra, a novembre-, lo sport in quegli anni si è presentato sia come straordinario strumento di manipolazione nazionalistica, di propaganda e di costruzione dell’identità nazionale, sia come atto di resistenza e di affermazione della propria esistenza”.
A lanciare l’iniziativa per intitolare la sfida di Coppa Italia a Weisz sono stati i promotori di “W il Calcio”, il progetto promosso dall’associazione di volontariato Bandiera Gialla e dalla cooperativa Accaparlante, per “recuperare la bellezza, la magia, l’universalità del gioco del calcio”.
Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 7/2013
Data 07/01/2013