Bologna: Cittadinanza, Leoni: ‘ius soli’ vera e propria ossessione della sinistra Stampa
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BolognaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Mercoledì 09 Ottobre 2013 09:41

Bologna: Cittadinanza, Leoni: ‘ius soli’ vera e propria ossessione della sinistra

“No a regalare la cittadinanza. No alla filosofia della svendita di diritti, più o meno reali, e a modifiche della legge sulla cittadinanza ispirate allo ‘ius soli’. L’ennesimo dibattito in Regione Emilia Romagna testimonia la vera e propria ‘ossessione’ che si è impadronita della sinistra figlia della fallimentare dottrina multiculturale.”

E’ quanto ha affermato il Consigliere regionale Andrea Leoni nel corso della seduta odierna dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna che ha visto la discussione di ben tre mozioni della sinistra a favore dello ‘ius soli’ e di una mozione a firma dello stesso Consigliere Leoni dove invece si respinge il principio automatico dello ‘ius soli’, anche nella versione ‘temperata’, in quanto clamorosamente in contraddizione con il principio di volontarietà di l’adesione del soggetto richiedente ai valori repubblicani.
“Anche sulla base di esperienze estere, è necessario muoversi con prudenza nella concessione della cittadinanza, che deve invece avvenire solamente alla fine di un lungo ed articolato processo di integrazione e di completa accettazione dei principi sanciti dalla nostra Costituzione e non certo attraverso vie accelerate. La cittadinanza italiana deve essere vissuta come una conquista per ogni straniero che vive in Italia e che è necessario pretendere oltre alla volontà e alla conoscenza della nostra lingua, la condivisione dei principi fondanti della nostra società. Sarebbe quindi produttivo sviluppare un vero e proprio percorso di ‘buona’ cittadinanza, frutto di un congruo periodo di permanenza sul territorio e di una serie di azioni positive, che dimostrino la reale volontà di integrarsi e di aderire ai valori costituzionali del nostro Paese. Concedendo automaticamente la cittadinanza, come avverrebbe con lo ‘ius soli’, non si garantisce la volontarietà del richiedente, in special modo se minorenne, e pertanto l’adesione ai principi costituzionali del nostro Paese. Le scappatoie buoniste della sinistra non producono affatto integrazione ma solo. La martellante dottrina multiculturale profusa a piene mani rischia di essere controproducente.”
8 ottobre 2013
Comunicato stampa

 

Ultimo aggiornamento Mercoledì 09 Ottobre 2013 09:44