Bologna: Preoccupante la sanatoria dei clandestini

I datori di lavoro che hanno inteso mettere in regola i loro “dipendenti” senza permesso di soggiorno hanno potuto presentare la cosiddetta “dichiarazione di emersione”: lo ha consentito loro l’art.5 del DLGS 109/2012 approvato dal Governo Monti.
La platea potenziale che degli attuali clandestini che potrebbero usufruire del provvedimento governativo è di 380.000 cittadini stranieri.

Il numero dei potenziali emergenti è stato calcolato sulla base delle domande inevase dai precedenti decreti flussi e dal numero di disoccupati extracomunitari residenti in Italia da oltre sei mesi.
In Emilia Romagna il numero dei potenziali emergenti è stato calcolato 53.200 unità, pari al 14 per cento del totale.
Secondo il consigliere regionale Filippi, presidente del comitato elettorale per Alfano premier: “Questo provvedimento governativo appare in contrasto con le precedenti disposizioni stabilite dal Governo Berlusconi, che attraverso la procedura de decreti flussi si proponevano di regolamentare il flusso degli immigrati in base alla reale disponibilità di lavoro in Italia. Questo provvedimento rappresenta una vera e propria sanatoria che, di fatto, spalanca le porte dell’Italia agli extracomunitari: provvedimento tanto più grave in una situazione di crisi economica che ha visto centinaia di  migliaia di cittadini italiani restare senza lavoro”.
Ufficio stampa
Fabio Filippi
Bologna, 24 nov. 2012