Bologna: Terremoto. Chiusi tutti i campi d'accoglienza: "Risultati tangibili in breve tempo" - "Tasse e banche questioni ancora aperte" Stampa
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BolognaNews - Cronaca
Scritto da Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione   
Martedì 30 Ottobre 2012 20:41

Bologna: Terremoto. Chiusi tutti i campi d'accoglienza: "Risultati tangibili in breve tempo" - "Tasse e banche questioni ancora aperte"

Chiusura di tutti i campi di accoglienza con sistemazione degli ultimi 2.348 assistiti (79 al coperto e 2.269 in albergo) in attesa dell’assegnazioni di moduli abitativi provvisori entro metà dicembre; avvio regolare delle lezioni del nuovo anno scolastico con la consegna nei prossimi giorni delle ultimi due moduli scolastici realizzati in tempi record; 562 interventi portati a segno dalla Protezione civile regionale per la messa in sicurezza del territorio e per il ripristino e la salvaguardia di servizi e beni pubblici per circa 22 milioni e mezzo di euro.

E ancora, l’attivazione di un fondo di 6 miliardi di euro presso la Cassa deposito e prestiti per gli interventi per la riparazione delle abitazioni civili e le sedi produttive, mentre un altro fondo sempre di 6 miliardi di euro è stato attivato per sostenere finanziamenti agevolati ai titolari di reddito d'impresa per dilazionare il pagamento di tributi, contributi previdenziali o assistenziali e premi assicurativi.
Sono alcuni degli obiettivi fin qui raggiunti nella gestione dell'emergenza post-terremoto e di cui ha hanno dato conto l’assessore alla Sicurezza territoriale, Paola Gazzolo, e il sottosegretario alla Presidenza, Alfredo Bertelli, intervenuti oggi in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali per l'ormai consueto incontro di aggiornamento sulla situazione seguita al sisma in Emilia-Romagna a 5 mesi dalle pesanti scosse che provocarono danni ingentissimi, con oltre 15 mila persone assistite (dato del 7 giugno), più di 400 scuole danneggiate e 38.726 richieste di verifica  di agibilità su immobili con altrettante schede 'Aedes' compilate.
I rappresentanti della Giunta hanno anche riferito quali saranno i prossimi passi da compiere, a partire dalla messa a punto dell’annunciata legge regionale per la ricostruzione, che riguarderà in particolare i centri storici più gravemente colpiti. Annunciata anche per metà novembre la pubblicazione di una “piattaforma” on line dove saranno riportati tutti i progetti sostenuti con i fondi della solidarietà e lo stato di avanzamento delle relative opere, in modo da rendere trasparente e da tutti conoscibile la destinazione di quanto è stato raccolto dalle donazioni. La piattaforma sarà estesa anche ai progetti avviati direttamente dai singoli Comuni.
Con diversi accenni, Marco Monari, Marco Barbieri, Stefano Bonaccini, Roberto Montanari, tutti del Pd, hanno espresso soddisfazione per quanto riferito dalla Giunta evidenziando l'eccezionalità dei risultati - “tangibili” - raggiunti in così breve tempo. Tra le indicazioni all'esecutivo regionale emerse nel corso della seduta, in particolare Monari si è fatto interprete dell’allarme lanciato dal Comando provinciale dei vigili del fuoco di Modena per la difficile situazione di liquidità determinata dagli ingenti costi sostenuti per gli interventi svolti durante l’emergenza, fondi che non sono ancora stati restituiti dallo Stato e che gravano sul bilancio del comando stesso, con gravissime ripercussioni sulla capacità di spesa per le attività ordinarie presenti e future. In proposito, il capogruppo del Pd ha chiesto che la Giunta si faccia tramite presso il Governo affinché la situazione si sblocchi e ha annunciato la presentazione nella prossima seduta assembleare di una risoluzione in tal senso.
Altre segnalazioni emerse nel dibattito, al quale hanno preso parte anche Mauro Manfredini (Lega Nord) e Andrea Leoni (Pdl), hanno riguardato il tema della fiscalità da affrontare - è stato detto -  in sede di Governo, per dare maggiore sollievo alle imprese, o ancora alcuni problemi riscontrati dai cittadini e dalle imprese nel rapporto con le banche, nonostante i protocolli siglati con la Regione. Tra l’altro, Leoni ha sottolineato la necessità di attivare tutti gli strumenti utili sul territorio per contrastare il pericolo delle infiltrazioni mafiose; altro punto a suo avviso importante è quello di alleggerire i carichi burocratici eliminando tutti gli adempimenti inutili che gravano sulle imprese.
Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 1715/2012
Data 30/10/2012