Bologna: Terremoto. Avvio anno scolastico, Leoni: "Nella bassa modenese situazione da verificare. I ritardi della Regione su prefabbricati aggiungono danno al danno” Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
BolognaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Giovedì 27 Settembre 2012 11:12

Bologna: Terremoto. Avvio anno scolastico, Leoni: "Nella bassa modenese situazione da verificare. I ritardi della Regione su prefabbricati aggiungono danno al danno”

"Studenti costretti a fare lezione in bar, alberghi o alloggi di fortuna. Insegnanti costretti a recarsi anche in tre posti diversi in una mattina, tra tensostrutture e alloggi di fortuna, per fare lezione a studenti di uno stesso istituto. Una situazione difficile a causa dei ritardi della Regione nelle procedure per l'installazione dei moduli abitativi promessi e non ancora installati e nel reperimento di strutture temporanee, non poteva andare.

Chiedo che sia fatta luce sulle responsabilità che hanno generato questa grave situazione e che ci venga detto a che punto sta il piano di investimenti per la ricostruzione della rete scolastica annunciata dall'informativa della giunta regionale tenuta all'Assemblea Legislativa a quattro mesi dalla scossa del 20 maggio. L'Assessore regionale all'istruzione prevedeva la costruzione di soluzioni alternative per le scuole non riparabili in tempi brevi e la conclusione dei lavori in tempo utile per garantire a tutti il regolare svolgimento dell’anno scolastico. Venne annunciata l'acquisizione in locazione di prefabbricati modulari scolastici per un importo di 21,5 milioni, l'avvio dei lavori entro il mese di agosto e la conclusione dei lavori ai primi giorni di ottobre. Oggi, a che punto siamo? Guardando ciò che sta succedendo a Finale Emilia ed in altri paesi colpiti dal sisma in provincia di Modena, diremmo al punto di partenza. Una cosa è certa: altri ritardi non sono accettabili. Bisogna rimuovere in fretta gli ostacoli. Per questo ho presentato una interrogazione regionale. In questo quadro difficile bisogna però ringraziare gli insegnanti e tutto il personale della scuola che con spirito di sacrificio e passione stanno lavorando per garantire l'attività didattica"
Lo ha affermato il Consigliere regionale Andrea Leoni che ha presentato un’interrogazione alla Giunta Errani per conoscere qual è la situazione dell’edilizia scolastica nelle zone della provincia di Modena colpite dal terremoto del maggio scorso.
Di seguito il testo dell'interrogazione regionale
Bologna, 26 settembre 2012
Gruppo Assembleare Il Popolo della Libertà
Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni
COMUNICATO STAMPA
26 settembre 2012

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,
alla luce
dei gravi disagi che migliaia di studenti ed operatori della scuola dei comuni della provincia di Modena colpiti più gravemente dal sisma del 20 e del 29 maggio stanno subendo a causa dei ritardi nell'installazione dei moduli prefabbricati sostitutivi degli edifici scolastici dichiarati inagibili;

visto
che a San Felice sul Panaro, l'avvio regolare delle lezioni, fissato per il 17 settembre, sarebbe stato garantito solo per le classi delle quinta elementare e della terza media, mentre per tutti gli altri istituti l'avvio delle lezioni è stato rinviato al 24 settembre;
che in attesa di potere accedere a strutture temporanee idonee, gli studenti sono stati dislocati in tensostrutture o in altri piccoli spazi, come le sottotribune dello stadio e il centro multiculturale, distanti anche alcuni chilometri dal paese;
che una simile situazione di disagio è stata registrata a Finale Emilia dove la mancata disponibilità dei prefabbricati, ha obbligato le classi quarte e quinte delle scuole elementari a seguire le lezioni nei laboratori delle scuole della frazione di Massa, o in una tensostruttura messa a disposizione dal parroco del locale seminario, o in un tenda sprovvista di banchi nel quale gli studenti anche di 5 classi di scuole medie e superiori sono obbligati a seguire le lezioni contemporaneamente in spazi comune, mentre per altri studenti le lezioni si tengono in alcune stanze messe a disposizione da un locale albergo;
che a seguito della mancata disponibilità di spazi i turni di lezione sono distribuiti alla mattina ma soprattutto nel pomeriggio, con ulteriori disagi per studenti e docenti;
che in una giornata di lezione i docenti di una stessa scuola sarebbero obbligati a spostarsi anche in tre differenti luoghi per svolgere la propria attività;
che a seguito di tali disagi la regolarità dell’attività didattica è seriamente compromessa;

considerato
che a quattro mesi dalla prima devastante scossa del 20 maggio la Giunta regionale, nel corso dell'informativa in Assemblea legislativa, annunciò la costruzione di soluzioni alternative per le scuole non riparabili in tempi brevi e la conclusione dei lavori in tempo utile per garantire a tutti il regolare svolgimento dell’anno scolastico;
che nella medesima sede istituzionale venne annunciata l'acquisizione in locazione di prefabbricati modulari scolastici per un importo di 21,5 milioni, l'avvio dei lavori entro il mese di agosto e la conclusione dei lavori ai primi giorni di ottobre;
che in comuni come Finale Emilia lavori per l’installazione e la predisposizione dei moduli prefabbricati sarebbero iniziati nella prima metà del mese di settembre, come nel caso dei moduli sostitutivi del liceo Morandi, non consentendone l’utilizzo in occasione dell’avvio dell’anno scolastico;
che ad oggi la conclusione dei lavori per l’installazione e l’allestimento con i relativi arredi dei moduli prefabbricati sarebbe ancora lontana dall’essere completata e ciò prolungherebbe i disagi soprattutto in vista del peggioramento delle condizioni meteorologiche e dalla stagione fredda;
ritenuto
necessario porre in essere tutte le misure a disposizione per garantire la disponibilità di moduli prefabbricati e per rimuovere gli ostacoli che fino ad ora ne hanno provocato i ritardi nell'installazione;

INTERROGA
La Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere:
1) a quale stato di avanzamento sia il piano annunciato dall'Amministrazione regionale in merito all'acquisizione in locazione, all'installazione e alla predisposizione di prefabbricati modulari scolastici;
2) quali siano i tempi per l’entrata in funzione degli stessi nei singoli comuni in cui è prevista la loro installazione;
3) quali siano le ragioni che fino ad oggi non hanno consentito la loro installazione ed utilizzo in tempo utile rispetto al regolare inizio dell'anno scolastico;
4) quante siano le scuole dei comuni della provincia di Modena, per quante sia prevista la messa in sicurezza e quali i tempi previsti per ripristinare la condizione di agibilità.
Andrea Leoni

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 16:33