Bologna: Bandi su misura ...
Pochi mesi fa veniva pubblicato un bando sul trasporto scolastico a Castelnovo né Monti, di interesse, ovviamente, per tutte le aziende attive nel settore. Ci saremmo aspettati parametri e regole che tenessero anche in considerazione le problematicità di tutti coloro che operano nel territorio appenninico. Il Sindaco l’aveva pure dichiarato in campagna elettorale, aveva sottolineato l’importanza di riportare il lavoro in montagna, soprattutto per i giovani.
Invece no, il bando, a quanto pare, è stato realizzato su misura, ma non per le aziende normali; i beneficiari, neanche a dirlo, sono i soliti noti, gli amici del partito, leggi Act, ora Seta e Til, aziende che già vivono grazie ai contributi pubblici. In questo modo si favorisce la monopolizzazione del settore e lo sperpero di pubblico denaro. Si aiutano imprese già privilegiate dal sistema che fanno il bello e il cattivo tempo. Aziende pubbliche con dirigenti pessimi e con bravissimi autisti che fanno spesso turni massacranti e sottocosto, I risultati della gestione pubblica sono sotto gli occhi di tutti, il sistema dei trasporti provinciale è decisamente inadeguato, le colpe del fallimento come detto vanno attribuite ai vertici dell’azienda, tutti uomini del Pd; non certo agli autisti e agli operai che s’impegnano al massimo con stipendi non sempre adeguati. La società Seta ha un bilancio in profondo rosso. Il disavanzo previsto pare sia di sei milioni di Euro e il direttore parla di ottimo lavoro. Secondo noi il lavoro è ottimo quando l’azinda dà un buon servizio e non sperpera i soldi pubblici. Il trasporto regionale costa ai cittadini emiliani oltre 1 miliardo di euro all’anno. Una gestione catastrofica che ha le sue massime responsabilità nell’assessorato regionale ai trasporti targato PD. Questa è la realtà: si continuano a sperperare soldi inutilmente, in più indebolendo i privati che, al contrario, sono in grado di fornire servizi migliori a prezzi più bassi. Il sindaco di Castelnovo Monti ha affidato l’appalto dei trasporti, senza tener conto del risparmio di ben 180.000 Euro, con un ribasso del 12% oltre a servizi supplementari gratuiti proposti da un’azienda privata. Il disegno scorretto dell’amministrazione Marconi, era chiaro fin dall’inizio. Le aziende private di trasporto si erano attrezzate per portare a casa il risultato, consorziandosi per ottenere l’appalto, forme di collaborazione per garantire l’occupazione. Ma a quanto pare il comune di Castelnovo Monti ha deciso di penalizzare i lavoratori della zona e ha redatto un bando ad hoc contrastando ogni forma di leale concorrenza. La fallimentare gestione del comune di Bismantova sta contribuendo ad affondare l’economia della montagna, economia che con la crisi fatica a stare a galla. Ci saremmo aspettati la mano tesa del Sindaco, al contrario il primo cittadino si è voltato dall’altra parte, evidentemente ha più a cuore gli interessi del partito rispetto a quelli dei suoi concittadini. Fabio Filippi Gruppo Assembleare Pdl Fabio Filippi Bologna, 08/09/2012
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