Bologna: Terremoto aziende penalizzate
AZIENDE PENALIZZATE Da molte imprese è vista come una penalizzazione l’ordinanza regionale concernente la ricostruzione post terremoto, approvata dalla Giunta regionale, attraverso la quale si vincolano le aziende all’ottenimento dell’attestazione Soa per partecipare alla ricostruzione degli immobili privati categoria C e B (per valori superiori a 150 mila euro). Anche i costruttori edili e gli artigiani hanno protestato per il provvedimento. Cna, Ance e Confartigianato hanno chiesto di rivedere l’ordinanza regionale; per le associazioni, con questo provvedimento, si escludono dal mercato le imprese terremotate.
In data odierna ho pertanto presentato in aula, assieme ai colleghi del Pdl, una risoluzione che impegna la Giunta regionale a rivedere l’ordinanza, a fissare nuovi parametri relativamente i vincoli cui sono costrette le aziende. In particolare si chiede di aumentare a 300 mila euro, rispetto agli attuali 150 mila, il tetto vincolante per le imprese all’ottenimento dell’attestazione Soa. Gruppo Assembleare Pdl Fabio Filippi Bologna, 04/09/2012
L’Attestazione SOA è la certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori, ovvero un documento necessario e sufficiente a comprovare, in sede di gara, la capacità dell’impresa di eseguire, direttamente o in subappalto, opere pubbliche di lavori con importo a base d’asta superiore a 150.000,00 euro; essa attesta e garantisce il possesso da parte dell’impresa del settore delle costruzioni di tutti i requisiti previsti dalla attuale normativa in ambito di Contratti Pubblici di lavori.
RISOLUZIONE L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna; Premesso Che l’ordinanza concernente la ricostruzione post terremoto approvata dalla Giunta regionale, attraverso la quale si vincolano le aziende ad avere l’attestazione Soa per partecipare alla ricostruzione degli immobili privati categoria C e B (per valori superiori a 150 mila euro) è vista come una penalizzazione per molte imprese, per i costruttori edili e per gli artigiani; Che le associazioni Cna, Ance e Confartigianato hanno chiesto di rivedere l’ordinanza regionale per non escludere dal mercato la maggioranza delle imprese; Impegna la Giunta regionale A rivedere l’ordinanza sulla ricostruzione post terremoto fissando nuovi parametri relativamente i vincoli cui sono costrette le aziende, in particolare impegnare le imprese all’ottenimento dell’attestazione Soa per valori superiori a 300 mila euro e non, come attualmente fissato, a 150 mila euro. Gruppo assembleare Popolo della Libertà Fabio Filippi Bologna, 04/09/2012 Presidente dell’Assemblea Legislativa Matteo Richetti
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