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BolognaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Fabio Filippi   
Venerdì 31 Agosto 2012 12:45

Bologna: Ridare agli elettori il diritto di scelta

Ritengo che l’attuale legge elettorale abbia aumentato a dismisura il potere dei partiti rispetto ai cittadini elettori ed impoverito enormemente la democrazia.
I cittadini elettori, infatti, sono costretti, in base ai contenuti dell’attuale legge elettorale, a votare a scatola chiusa, ossia per liste di candidati scelti esclusivamente dai vertici dei partiti, senza la possibilità di esprimere un’opzione alternativa a quei nomi.
Questa situazione, che non cambierebbe con i collegi, ha inoltre accentuato la dipendenza degli eletti dai partiti, al punto da ridimensionarne la rappresentatività e l’autonomia di giudizio.

L’assenza poi della possibilità di esprimere una preferenza sul singolo candidato, ha ulteriormente ridotto il potere dell’elettore, penalizzato la democrazia e il diritto di espressione del popolo sovrano.
Molti Parlamentari, infatti, sono più preoccupati di essere riconfermati dai loro partiti che di rappresentare gli elettori del proprio collegio, anzi con l’attuale legge gli elettori non vengono  rispettati.
La democrazia, per sua essenza, ha bisogno di verifiche e di controlli che devono essere esercitati prima di tutto dai cittadini elettori; oggi questa funzione viene inopinatamente svolta dai vertici dei partiti chiusi in una stanza.
Da qui la necessità di reintrodurre il criterio della preferenza nella nuova legge elettorale che dovrebbe condurre al superamento di quella attuale, conosciuta come "porcellum".
Occorre ridare agli elettori il diritto di scegliere chi eleggere in Parlamento, così come già avviene nelle elezioni europee, regionali e comunali: diritto che l’attuale legge nazionale ha indebitamente sottratto ai cittadini.
Riteniamo che da questa situazione anomala, anche rispetto agli altri Paesi europei, si debba uscire al più presto: gli spazi di democrazia nel nostro sistema politico non devono essere ridotti, ma allargati, altrimenti chi guadagnerà consensi sarà Grillo e l’antipolitica. Con una buona legge elettorale si elegge una buona classe politica, con una cattiva legge elettorale si elegge una scadente classe politica che porta inevitabilmente il paese alla rovina.
Fabio FILIPPI
Gruppo Assembleare Pdl
Fabio Filippi
Bologna, 30/08/2012

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 16:52