Bologna: Dopo terremoto, dalla regione solo parole

“La Giunta regionale dell’Emilia Romagna, oltre ad avere respinto la proposta avanzata dal Pdl e dalla Lega di esentare, per un anno, le popolazioni colpite dal sisma dall’obbligo di pagare imposte e tasse, sta facendo poco per aiutare le persone e le imprese vittime del terremoto.

La Regione non è neppure stata capace di affrontare con efficacia il problema delle rimozioni delle macerie e dell’abbattimento degli edifici pericolanti. I Sindaci delle città terremotate sono stati abbandonati a se stessi senza indicazioni e senza mezzi finanziari per operare”. Così si è espresso il consigliere regionale del Pdl Fabio Filppi.
“Il presidente – ha aggiunto Filippi – della Regione, Vasco Errani, è stato nominato Commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto, ma ciò, fino ad ora, è servito ben poco. Continuano, infatti, ad essere bloccati a Roma i fondi stanziati dal Governo per il dopo terremoto, mentre la Regione non ha ancora completato le procedure per ottenere dall’Unione Europea i finanziamenti messi a disposizione. A ciò si aggiunge una lunghezza esasperata dei tempi della burocrazia, che in molti casi ha costretto le aziende emiliane colpite dal sisma a trasferirsi in altre regioni, al fine di poter riprendere la loro attività”.
Ufficio Stampa
Gruppo Assembleare Pdl
Fabio Filippi
Bologna, 07/07/2012