Bologna: Bonaccini e Vecchi (PD): “Erre Nord, arriva 1 mln e 700mila euro dalla Regione per proseguire con la riqualificazione dell’area”

Il consiglieri regionali modenesi Stefano Bonaccini e Luciano Vecchi informano del finanziamento regionale che si aggiungerà a quello stanziato dagli enti locali. Sono in arrivo dalla Regione 1.756.943 euro per ulteriori provvedimenti di riqualificazione sull’edificio “ErreNord”, e sul vicino fabbricato “ex Poste.

«Si tratta di un intervento importante per la città di Modena che intende  proseguire la riqualificazione di un’area a ridosso della ferrovia, già oggetto di un progetto mirato di riqualificazione urbanistica e sociale promosso dal Comune anche attraverso l’uso di cofinanziamenti regionali e statali, tra cui i “Contratti di Quartiere II”. L’area in questione ha presentato alcune criticità, legate ad esempio alla sicurezza urbana e all’integrazione, in corso di risoluzione grazie agli interventi pubblici. In particolare per l’edificio ErreNord il Comune ha previsto di procedere con proposte di acquisto ai privati proprietari di 32 appartamenti per accorparli e trasformarli in alloggi di edilizia residenziale sociale in locazione permanente, che andranno ad aggiungersi ad una sessantina di appartamenti già in corso di riqualificazione e ai nuovi servizi pubblici già insediati nella piastra servizi dell’edificio. L’esecuzione dei lavori sarà affidata alla Società di Trasformazione Urbana “CambiaMo”, istituita a questo scopo nel 2006, e formata dal Comune di Modena (socio maggioritario) e Acer Modena. Nell’altro  edificio “ex Poste” si intendono realizzare spazi di servizio (biblioteca, spazi espositivi), che andranno ad affiancare il “Punto d’Accordo” già inaugurato nel 2011 presso tale sede sempre attraverso il contributo di fondi regionali.  Il progetto di fondo della Regione entro cui si inserisce a pieno titolo questo intervento – spiegano i consiglieri regionali del PD Stefano Bonaccini e Luciano Vecchi –  è quello di fermare il consumo di suolo e proporre alloggi a canone sostenibile nella città consolidata, dunque, senza ulteriore espansione insediativa. L’intervento finanziato intende immettere sul mercato dell’affitto regionale alloggi frutto di riconversione di edifici esistenti, con caratteristiche di efficienza energetica in misura superiore (almeno del 10%) ai limiti di legge. Verranno anche realizzati interventi di urbanizzazione, di miglioramento dei servizi di quartiere e misure di mobilità sostenibile».
«Con questo finanziamento si intende incrementare un’operazione di rigenerazione degli spazi pubblici e privati per recuperare l’identità  dei quartieri e potenziare la rete dei servizi, migliorando la qualità della vita dell’intera città di Modena», concludono Bonaccini e Vecchi.

Cristina Ceretti
addetta stampa
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