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Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Fabio Filippi
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Martedì 05 Marzo 2013 15:49 |
Bologna: Il giochino del distributore di acqua pubblica Finalmente un Sindaco dotato di buon senso che non si lascia irretire dalla demagogia e dai luoghi comuni. Il Sindaco di Fabbrico, Luca Parmiggiani, nonostante sia un noto esponente del Partito Democratico, ha avuto il coraggio di affermare: “Distributori di acqua pubblica? Non serve. E’ un bel giochino che attrae la gente ma è meglio informare”. Informare per dire cosa? Dire la verità ai cittadini, ovvero che l’istallazione di un distributore di acqua pubblica costa mediamente ai cittadini del Comune 5000 euro all’anno, mentre l’acqua erogata è la stessa dell’acquedotto, la stessa che esce dai rubinetti di casa, la stessa che zampillano le fontane pubbliche.
Sull’onda di questa massiccia campagna, a favore dell’acqua del Sindaco e contro l’acqua minerale in bottiglia, sono stati istallati nella provincia reggiana ben 51 “distributori di acqua pubblica”: giochini demagogici e costosi per le tasche dei cittadini. In effetti se il problema fosse quello di eliminare l’effetto inquinante prodotto dalle bottiglie di plastica, entro le quali sono confezionate, solitamente le acque minerale, basterebbe imporre per legge l’obbligo di utilizzate solo contenitori biodegradabili. Nel frattempo i cittadini potrebbero prelevare l’acqua dalle fontanelle comunali che è la stessa dei distributori di acqua pubblica, e se la volessero gasata, potrebbero, come ha suggerito il Sindaco di Fabbrico, comprarsi un “gasatore da tenere in casa”. Certi arruffapopoli e stregoni dell’ambiente dimenticano spesso che dietro le industrie di produzione, di confezionamento e di distribuzione delle acque minerali vi sono decine di migliaia di posti di lavoro ed altrettante famiglie. Fabio Filippi Bologna 04/03/2013
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Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 15:49 |